Correva l’anno 2009 quando uscita “Avatar“, il film di James Cameron destinato a rivoluzionare una volta per tutte il mondo del cinema.
Anche se la storia non spicca per originalità, di originale c’era un 3D come non si era mai visto prima di allora, perché James Cameron si era messo al lavoro su un progetto completamente nuovo, già da allora destinato ad avere dei sequel. Un successo clamoroso, che portò il regista a battere il suo stesso record, ottenuto anni prima con “Titanic“, con “Avatar” che si piazzava al primo posto negli incassi più alti della storia del cinema.
Dopo tutto questo tempo, dovremo aspettare dicembre 2018 per vedere il secondo film, il terzo è programmato per il 2020, il quarto nel 2022 e il quinto ed ultimo nel 2023. James Cameron ha le idee molto chiare ma i progetti possono subire delle variazioni, come ha spiegato il protagonista Sam Worthington a We got this covered. Le riprese della motion capture prenderanno il via tra qualche mese e i film verranno girati praticamente tutti insieme, con delle pause tra l’uno e l’altro, al momento Cameron si sta occupando di perfezionare le sceneggiature.
Ovviamente la curiosità è tanta, anche perché quattro sequel sono tanti. Worthington, che interpreta Jake Sully e al momento sta promuovendo il film “The Shack“, ha rivelato che la storia di “Avatar 2″ sarà ambientata a otto anni di distanza dai fatti narrati nel primo film:
Questo film sarà diverso da tutto ciò che avete già visto. Sarà un mondo più grande rispetto a quello del primo episodio ma è, essenzialmente, un film sulla famiglia.
La promessa di portare in sala una cosa mai vista prima è senza alcun dubbio rischiosa, ma conoscendo l’impegno che James Cameron mette nei suoi film, soprattutto a livello tecnico, possiamo avere delle buone speranze di trovare un prodotto realizzato egregiamente. Con quasi 3 miliardi di dollari di incassi in tutto il mondo, “Avatar” allora si aggiudicò tre premi Oscar su 9 nomination.