Sono migliaia, milioni i nomi di personaggi di spicco che hanno deciso di portare i loro soldi nei vari paradisi fiscali, la storia si conosce da anni ma lo scandalo è esploso adesso con i Panama Papers.
Una fuga di notizie senza precedenti nel mondo finanziario, che ha tirato in ballo anche Barbara d’Urso, la celebre conduttrice di Canale 5 è tra i nomi italiani finiti al centro dello scandalo.
Panama Papers, cosa sta succedendo
Oltre ducentomila società offshore legate a personaggi famosi sono state create in paradisi fiscali: 11 milioni di documenti riservati e L’Espresso pronto a pubblicare la lista dei primi 100 italiani. Tutti i dati provengono dallo studio legale Mossack Fonseca di Panama, dove sono state create le società di cui sopra. Tra i nomi a livello internazionale compaiono quelli di alcuni membri della famiglia Le Pen; di mezzo c’è anche il premier islandese Sigmundur Gunnlaugsson, il popolo è sceso in piazza per chiederne le dimissioni, non sono stati ancora divulgati i nomi dei calciatori ma sono presenti anche società calcistiche, tra cui l’Inter. Il caso ha smosso praticamente tutto il mondo, soprattutto ai piani alti. A Pechino le notizie vengono oscurate, in Svizzera vengono perquisiti gli uffici della UEFA mentre Panama tenta di difendersi.
Barbara d’Urso e i Panama Papers
Tra i nomi del mondo dello spettacolo coinvolti compare quello di Maria Carmela d’Urso, il vero nome di Barbara d’Urso, una delle conduttrici più amate della tv. Sempre iperattiva, divisa tra Pomeriggio Cinque e Domenica Live, la conduttrice partenopea risulta tra i nomi con una società – la Melrose street ltd – registrata nel 2006 alle isole Seychelles. I legali della d’Urso sono intervenuti spiegando che la società era stata fondata per portare avanti un’operazione immobiliare in Costa Azzurra, di fatto mai portata a termine. A quel punto la società sarebbe stata chiusa, perciò il fatto che il nome della d’Urso risulti tra gli altri è un’informazione “lacunosa”.