Tradimenti, scappatelle, baci e incontri galeotti: il gossip riempie la nostra vita di ogni giorno e, che li chiamino sciacalli oppure no, i conduttori televisivi campano di questo. Barbara D’Urso, la regina del pomeriggio Mediaset, ultimamente è stata il bersaglio delle frecciatine di Antonella Clerici, neo-cornuta d’Italia che ha poco apprezzato il gesto della collega di invitare in studio l’amante di Eddy Martens per far salire gli ascolti. Barbara D’Urso ha risposto alle accuse, velate ma chiare abbastanza da capire che erano riferite a lei, direttamente da Radio Montecarlo, durante la trasmissione di Alfonso Signorini, lo sciacallo per eccellenza:
È stata una cosa bizzarra quella che è accaduta. Noi lavoriamo sotto la testata giornalistica Videonews, ci occupiamo di cronaca: nera, rosa, di spettacolo, gossip e da tre anni facciamo servizi partendo proprio dalle copertine che nascono sui settimanali, “Chi” in primis, ma anche gli altri.
La difesa prosegue, la conduttrice di Pomeriggio Cinque spiega che in passato si è parlato anche di altri “celebri” tradimenti e che lei non ha mai accusato nessuno per aver speculato sul tradimento del suo ex, Canfora. Insomma, la D’Urso in qualche modo vuole avere ragione, ma il problema è che gli italiani si sono stancati del suo modo di fare, di essere sempre accomodante, e di fare perennemente “Sciacallaggio”, che sia cronaca rosa oppure no. Vogliamo parlare del caso Scazzi? Vada per la testata giornalistica, ma c’è un limite a tutto.