Il Milan pensava di arrivare con una vittoria alla festa dei 25 anni di presidenza Berlusconi. Il pari con il Bari a San Siro non ha però rovinato l’umore del presidente Berlusconi che da showman navigato ha tirato su l’umore dei suoi giocatori parlando a tutto tondo e assolvendo Allegri e Ibra per il risultato.
Il presidente tranquillizza tutti sulla sua volontà di continuare a scrivere il suo nome al fianco di quello dei successi rossoneri “Davanti a me non ci sono altri 25 anni, ma quasi il doppioCon uno stile di vita adeguato e una alimentazione sana, si possono aggiungere anni di vita e qualità. Da parte mia cerco di non fare emergere la mia età e guardo al futuro con grande ottimismo. Sono stato il Presidente del Consiglio che per più anni ha avuto la responsabilità di condurre il consiglio dei ministri, più di De Gasperi.”
Inevitabile una battuta su Kaka “Se non si trovasse nel suo club e come ambiente ci fosse la possibilità di un suo ritorno al Milan, noi accoglieremmo Kakà a braccia aperte. E’ un grande, anche come uomo. Mi è dispiaciuto molto per l’addio di Ronaldinho“.
Scambio di battute con Gattuso e la squalifica “Ma cosa hai fatto?” domanda Berlusconi, “ho perso la testa” – è la risposta di Ringhio – “Noi siamo buoni, ma ogni tanto ce ne fanno di così grosse che perdiamo la testa: a me succede con Bersani” – ha concluso il Cavaliere.
Elogi anche per Galliani eAllegri “Galliani non è lo zio Fester, Teocoli non l’ho perdonato, per questo motivo dovrà baciarmi le pantofole. Galliani è un grande attore, i suoi salti e le sue smorfie durante le partite le fa per rendere più interessanti gli incontri di calcio, così ci facciamo pagare di più i diritti televisivi. Scherzi a parte, nulla sarebbe stato possibile senza Adriano. Allegri si è integrato bene nello stile Milan, ha un rapporto sportivo con i giocatori ottimo e rappresenta bene il Milan nei contatti con la stampa. Credo che possa pensarsi per lui un futuro nel Milan coronato da tanti successi”.
LE IMMAGINI DELLA FESTA