Bianca Balti senza peli sulla lingua. La top model non parla molto, ma quando lo fa, non si fa troppi scrupoli a sparare a zero sulla situazione italiana. Lo aveva fatto già in precedenza, lasciando capire chiaramente di non apprezzare l’operato di Silvio Berlusconi, tanto da suscitare l’ira di Alessandra Mussolini, che chiedeva a gran voce di riavere indietro Belen Rodriguez nella campagna pubblicitaria TIM, dove la Balti l’ha sostituita. Attualmente la modella si trova a Parigi per la nuova campagna Hogan, ma ha detto la sua riguardo all’attuale situazione del nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda la prostituzione, che secondo lei andrebbe legalizzata:
Non capisco perché l’unica attività completamente esentasse debba essere andare a puttane. Oggi tante ragazze si vendono a uomini di potere e fanno finta di essere delle gran dame. Fanno male. È contro la mia morale, e non mi vergogno di dire che ne ho una. Sono belle, giovani, avrebbero potuto avere una vita splendida, innamorarsi, costruire qualcosa. E comunque potevano anche lavorare come tutti. Invece chi aspetta i clienti lungo i viali ha la coscienza di sè e di quello che fa. È l’unico punto di partenza per un riscatto.
La modella, che ha sfilato sulle più prestigiose passerelle internazionali, vorrebbe crescere sua figlia tranquillamente e magari mandarla in una scuola pubblica, perché nonostante tutto, continua ad amare l’Italia. In più ha espresso il suo parere sulla sua generazione:
Siamo divisi. Tra noi giovani, molti pensano ancora alle pailettes, vogliono cose che poi non serviranno a nulla, puntano agli status. Sono come ipnotizzati. Tanti altri invece sono arrabbiati, spaventati: guardano al futuro e vedono che per loro avanzerà poco. Io sono certa: stiamo correndo verso l’apocalisse. Dovremmo frenare, avere il coraggio di cambiare tutto. Invece andiamo avanti con l’acceleratore a tavoletta: dobbiamo consumare, consumare, consumare.
Le sue ultime affermazioni potrebbero incontrare il consenso di molti altri italiani, ormai stanchi della situazione del Paese, il ché dimostrerebbe anche che essere belle non significa necessariamente svendersi e non avere un cervello per pensare. Voi come commentate le ultime affermazioni della Balti?