Il mega concerto tenutosi ad Hyde Park, che ha visto la collaborazione nella stessa serata di due artisti epocali come Bruce Springsteen e Paul McCartney, é stato rovinato dagli stessi organizzatori che hanno causato un increscioso blackout.
Infatti il concerto, che é iniziato alle 19,30, doveva avere la sua conclusione alle 22,15 ma per le decine di migliaia di fan non era mai abbastanza e quindi i due artisti hanno continuato ad esibirsi oltre l’orario stabilito, sforando cosí la mezzanotte. I due chitarristi hanno dato sfogo alle corde delle loro amate chitarre ed hanno riproposto uno dietro l’altro, i loro cavalli di battaglia.
Questo non é piaciuto ai benestanti cittadini londinesi nelle vicinanze dell’evento poiché i due artisti hanno contravvenuto alle norme anti rumore, cosí rigide nel Regno Unito, e quindi sono arrivati gli agenti di polizia a porvi rimedio.
Gli organizzatori di Hard Rock Calling per non perdere la licenza hanno mandato in blackout il concerto proprio quando McCartney ed il boss stavano interpretando Twist & Shout. Springsteen dal canto suo ha continuato a suonare, mentre Stevie Van Zandt ha abbandonato il palco piuttosto inviperito.
Allibito anche l’ospite d’onore Tom Morello, chitarrista dei Rage Against the Machine.
Nessun commento per il momento da parte dei due artisti internazionali, mentre una vera e propria rivolta é stata montata attraverso Twitter dai migliaia di fan presenti al censurato concerto. Meno male che la rivolta, cinguettata sul social network, non é stata invece messa in atto sul posto al momento del grande buio, poiché tutto si é concluso civilmente.
Chissà se le autorità della City abbiano riflettuto che in alcune circostanze, come quella del mitico concerto dei due grandi della storia della musica, Paul McCartney e Bruce Springsteen, chiudere un occhio sarebbe stato molto meglio che chiudere l’erogazione dell’energia elettrica, se non altro per la buona pace dei paganti.