Ryan Reynolds e Blake Lively si sono conosciuti sul set di “Lanterna Verde” e da allora non si sono più lasciati, ma ci hanno messo un bel po’ a rendere ufficiale la loro relazione.
Per entrambi gli attori la privacy è fondamentale, infatti sono convolati a nozze in gran segreto, la notizia è trapelata solo a cose fatte. Dopotutto gli ospiti avevano il divieto di usare i telefoni o macchine fotografiche, Blake Lively e Ryan Reynolds sono la prova che si può avere una vita privata pur essendo spesso sotto i riflettori.
Blake Lively mamma per la seconda volta
Una gravidanza è cosa ben più difficile da nascondere, ma quando è rimasta incinta per la prima volta Blake Lively ha aspettato un po’ prima di rivelarlo. Ci ha pensato in seguito, annunciandolo tramite il suo sito personale, Preserve, che però ha avuto breve vita. La seconda gravidanza è stata resa nota lo scorso aprile.
Blake Lively è tornata ad occuparsi di cinema e della piccola James, che in questi giorni sarà al settimo cielo per l’arrivo di un fratellino o una sorellina. Già, non si sa davvero niente sul bebè della coppia, tranne il fatto che sia venuto al mondo. In questi mesi l’ex star di “Gossip Girl” ha sfoggiato il pancione in più occasioni, rivelandosi impeccabile come sempre. La notizia del parto è stata diffusa da PageSix, ma il sesso del neonato rimane top secret, così come il nome. Tutto quello che si sa, per ora, è che una delle prime persone ad andare a trovare i neo-genitori in ospedale è stata la cantante Taylor Swift. La sua presenza ha fatto quasi parlare più del parto di Blake Lively.
L’attrice e il marito hanno sempre dichiarato di voler avere una famiglia numerosa, entrambi sono cresciuti in mezzo a tanti fratelli e sorelle e hanno intenzione di proseguire sulla stessa scia. Per ora siamo a quota due ma i genitori sembrano avere le idee molto chiare, anche su come gestire la vita dei figli, cercando di tenerli il più lontano possibile dai riflettori. “Noi abbiamo scelto questa vita”, aveva dichiarato Blake Lively, parlando della figlia James. Chissà che poi non voglia seguire le orme di mamma e papà…
