Bobby Solo, a 67 anni suonati, già nonno per 8 volte, diventerà nuovamente papà. La moglie, Tracy Quade, quarantenne, aveva creduto di essere già in menopausa ma le sue improvvise rotondità avevano insospettito il cantante, tanto da fargli comprare un test di gravidanza.
“Oh my God, Roberto sono incinta!” ha esclamato Tracy alla vista della positività del test. L’evento è atteso per la seconda metà di novembre, uno scorpioncino che probabilmente si chiamerà Elvis (il suo secondo nome sarà sicuramente Roberto come il vetusto papà).
Bobby, ritornando indietro nel tempo, all’intervista fatta al settimanale Oggi, riconosce che quando è diventato per la prima volta papà non era affatto preparato ad esserlo e molto probabilmente non sono stato un buon padre, non per cattiveria, ma per immaturità.
Ora sarò molto più attento. E mi auguro di vivere 150 anni per stare il più possibile vicino a mio figlio.
Bobby Solo
Bobby Solo è considerato un artista sempreverde, pochi altri come lui, hanno attraversato mezzo secolo di musica continuando ad esibirsi e a riempire locali e piazze grazie alla sua simpatia. Grande ammiratore del grande Elvis Presley, chiamato da lui “Il Maestro” che lo ha portato ad imitarne lo stile e la voce, viene da tutti ricordato per il suo grande successo “Una lacrima sul viso” presentata al Festival di Sanremo del1964, in coppia con Frankie Laine, dove per un abbassamento della voce fu costretto a cantare in playback, e quindi la canzone fu presentata fuori concorso.
Altro grande successo Sanremese del 1969 è stato Zingara cantata in coppia con Iva Zanicchi.Viene ricordato anche per aver formato il trio dei Robot con gli amici Little Tony e Rosanna Fratello (dalle iniziali dei loro nomi Rosanna, BObby, Tony) incidendo due album di successo anche a livello internazionale. Bobby solo, nato nel 1945 con il nome di Roberto Satti, potrà permettere il lusso di suonare al suo pargoletto la musica che piace a lui senza preoccuparsi troppo della posizione in Hit Parade.