Nonostante sia passato diverso tempo dall’annuncio del loro divorzio, Brad Pitt e Angelina Jolie continuano ad essere al centro dell’attenzione dei tabloid.
L’ultimo giro, in ordine cronologico, tocca proprio all’attore di “Allied” che secondo il New York Post è pronto a rinchiudersi in un centro di riabilitazione. Di quelli da vip, curatissimi e di lusso, frequentati solo da star del suo calibro. Brad Pitt avrebbe bisogno di aiuto, soprattutto dopo il divorzio da Angelina Jolie e per questo si sarebbe rivolto a un centro di Los Angeles, prendendo perfino una residenza privata e partecipando a tutte le attività previste per riprendersi, dalle sessioni di gruppo ma anche private. Una descrizione molto dettagliata, smontata però da GossipCop, che fa luce sulla vicenda.
Probabilmente in previsione del gossip che si sarebbe scatenato, lo stesso Brad Pitt ha ammesso di avere qualche problemino con l’alcol in un’intervista rilasciata a GQ. Tuttavia l’attore non ha preso nessuna residenza in un centro di riabilitazione di lusso, ha semplicemente consultato alcuni medici per capire quale fosse il migliore a cui rivolgersi. Una fonte vicina all’attore ha spiegato che Pitt non è mai entrato in rehab, lui stesso ha invece dichiarato di aver iniziato la terapia e di trovarsi molto bene, dopo aver finalmente trovato uno specialista adatto alle sue esigenze. Brad Pitt ha quindi deciso di risolvere i suoi problemi, senza però rinchiudersi in un centro di lusso. Ma l’attore sa già molto bene come funziona la macchina del gossip, dopo la rottura con Angelina Jolie gli sono stati attribuiti numerosi flirt mai confermati. Il primo è stato il ritorno di fiamma con Jennifer Aniston e poi quello con Marion Cotillard, co-star di “Allied“. L’attrice però era in attesa del secondo figlio dal compagno Guillame Canet e il gossip le ha creato non pochi problemi. Più recentemente le voci sul nuovo flirt di Brad Pitt lo vorrebbero al fianco di Sienna Miller, un portavoce dell’attore aveva già smentito la cosa e la stessa Miller aveva replicato, definendo la storia “prevedibile e stupida”.