Brad Pitt si ritira dalle scene a cinquant’anni?
L’annuncio è di quelli che non lasciano indifferenti e che va comunque preso con le pinze.
L’attore candidato due volte all’Oscar (per “L’esercito delle 12 scimmie” e “Il curioso caso di Benjamin Button”) ha infatti dichiarato in una intervista a 60 Minutes di voler chiudere la propria carriera attoriale una volta raggiunti i cinquant’anni d’età.
A specifica domanda (“Per quanto tempo continuerai la tua carriera?”) posta dalla giornalista Tara Brown, Pitt ha risposto perentorio:
Tre anni. Io adoro fare il produttore, lo sviluppare le storie e mettere insieme la realizzazione di un film. Riuscire a realizzare film che altrove avrebbero avuto delle difficoltà.
Da alcuni anni infatti Pitt ha fondato una casa di produzione, la Plan B, che recentemente ha prodotto film come “The Departed – Il bene e il male” di Martin Scorsese, “Kick Ass” di Matthew Vaughnn, “The Tree of Life” di Terrence Malick, “Moneyball” di Bennett Miller, “World War Z” di Marc Foster e “Twelve Years a Slave” di Steve McQueen.
L’attore compirà cinquant’anni il 18 dicembre 2013 e sembra essere sempre più preso dalla sua famiglia, composta dalla compagna Angelina Jolie e dai loro sei figli (di cui tre adottati). Pitt inoltre ha affermato che l’incasso dei suoi film sta iniziando a interessarlo sempre meno, perché preferisce invece considerare il vero valore di una pellicola e il sapere se e quanto durerà nel tempo.
Questo perché ritiene che i film siano un importante strumento educativo e, per questa ragione, vorrebbe d’ora in poi dedicarsi a film seri, che siano approvati in primis dai suoi figli.
Presto vedremo Brad Pitt nelle sale italiane con “Moneyball” di Bennett Miller che da noi si intitolerà “L’arte di vincere” e uscirà in Italia il 27 gennaio 2012, ma sarà presentato come film di apertura della ventinovesima edizione del Torino Film Festival.