Nell’andata del primo turno preliminare di Champions League l’Udinese pareggia 1-1 in trasferta contro lo Sporting Braga. Un pareggio molto importante per gli uomini di Guidolin, che li avvicina alla storica qualificazione nell’Europa dei grandi. La prestazione della squadra friulana ha fatto arrabbiare e non poco il tecnico di Castelfranco Veneto, ma alla fine della fiera il risultato è quello che conta. Al ritorno sarà sufficiente un pareggio a reti bianche per raggiungere il sogno della Fase a gironi. Un miracolo, se si pensa ad una società che ogni anno compie una rivoluzione tecnica al suo interno, stravolgimento che però non pare distrarre i ragazzi di Guidolin, sempre sul pezzo per usare una metafora extra-calcistica. Al Friuli martedì prossimo l’Udinese scende in campo per la storia.
Si era messa benissimo ieri per la squadra bianconera. Nonostante un notevole possesso palla dei padroni di casa, è stata l’Udinese a portarsi in vantaggio. Su azione di calcio d’angolo Basta sorprende tutti, riuscendo a schiacciare alla destra del portiere avversario per il provvisorio 1-0. La partita continuano a farla i lusitani, i quali però peccano nell’ultima fase dell’azione, quando invece di creare occasioni pericolose non riescono a far altro che provare i famosi tiri della domenica. Certamente non il miglior biglietto da visita per una squadra che vuole entrare in Champions League.
Nella ripresa l’Udinese scende in campo con più sicurezza, sfiorando il doppio vantaggio con un colpo di testa di Pinzi, miracolosamente respinto da Beto. Nel frattempo il Braga prosegue la trama già vista nel corso del primo tempo, conclusioni da 30 metri con preghiera annessa. Alla fine la tattica paga: l’1-1 porta la firma del giovane Ismaily (classe ’90), all’esordio in Europa. Gli ultimi venti minuti non sono una passeggiata di salute per i bianconeri, più volte apparsi in affanno durante la fase difensiva. Come in passato si aggrappano al loro portiere, che da quest’anno si chiama Brkic, bravo a disinnescare le bombe scagliategli contro nelle battute conclusive del match.
LE PAGELLE DI BRAGA-UDINESE
Brkic 7: a parte una improvvisata corsa sotto le stelle del cielo portoghese, il nuovo estremo difensore dell’Udinese mostra a tutti di che pasta è fatto. L’intervento nel finale sul tiro di Ruben Micael.
Basta 7: riparte da dove aveva finito. Nella scorsa stagione era stato il goleador inventato dei ragazzi di Guidolin, si conferma anche in Europa.
Pinzi 6,5: è il metronomo del centrocampo friulano, ruolo che riesce ad interpretare egregiamente. La qualificazione in Champions passerà anche tra i suoi piedi. Sfiora anche il gol nel secondo tempo.
Di Natale 5,5: parecchio nervoso il capitano dell’Udinese ieri sera. Sente come non mai che quest’anno l’impresa è davvero possibile. Si è tenuto a riposo per riversare tutta la sua furia martedì al Friuli?
IL TABELLINO DI BRAGA-UDINESE
Braga (4-2-3-1): Beto 7, Salino 5,5, Douglao 6, Vinicius 5,5, Ismaily 6,5, Custodio 5,5, Hugo Viana 6, Alan 5 (84′ Amorim s.v.), Mossorò 6,5 (87′ Ze Luis s.v.), Barbosa 5 (58′ Micael 5,5). Allenatore: Peseiro.
Udinese (3-5-2): Brkic 7, Benatia 6,5, Danilo 6, Domizzi 6, Basta 7, Pinzi 6,5, Williams 6,5, Pereyra 5,5 (72′ Badu 6), Armero 5 (84′ Pasquale s.v.), Fabbrini 5,5 (72′ Maicosuel 6.), Di Natale 5,5. Allenatore: Guidolin.
Marcatori: 23′ Basta (U), 68′ Ismaily (B)
GLI HIGHLIGHTS DI BRAGA-UDINESE
[jwplayer config=”60s” mediaid=”151448″]