Una buona notizia per tutti i fan del maestro del brivido Stephen King: il romanzo “Under the Dome” (da noi conosciuto semplicemente come “The Dome”) sbarca sul piccolo schermo e avrà uno sceneggiatore di livello, Brian K.Vaughan, noto fumettista già collaboratore della serie televisiva “Lost”. “Under the Dome” sarà trasmesso dalla tv showtime ( il network di proprietà della CBS) che ha insistito per potersi avvalere della collaborazione di Vaughan. Considerati i risultati avuti con Lost (serie 3-5) c’è da stare tranquilli. Precedentemente i diritti dell’opera di King erano stati opzionati dalla Dreamworks (Steven Spielberg). “Under the Dome” è una di quelle opere per cui Stephen King ha lavorato intensamente: il progetto, cominciato da giovanissimo, è stato abbandonato dallo scrittore del Maine poiché egli si riteneva ancora poco adatto e non convinto di poter realizzare una storia di valore. Venti anni dopo si è rimesso a lavoro (aiutato dalla moglie Tabitha che ha recuperato i manoscritti originali) raccontandoci del misterioso cilindro trasparente che una mattina, all’improvviso, ricoprì completamente il perimetro della cittadina di Chester’s Mill, nel Maine. La potente e misteriosa cupola descritta nel libro è infrangibile e distrugge ogni apparecchio elettrico nelle vicinanze provocando la rabbia e la paura dei cittadini che si sentono in trappola. King nel suo romanzo descrive lucidamente gli attimi di follia della gente spaventata, sfinita, che nel più drammatico dei casi arriva anche a togliersi la vita perché riconosce l’impossibilità di evasione. Non serviranno a nulla neanche i tentativi (con missili e acido) da parte dei militari americani. Molti dei fan dello scrittore immersi nella lettura di “Under the Dome” avranno riconosciuto il valore dell’opera e pensato alla possibilità di un eventuale adattamento cinematografico o televisivo. Finalmente saranno accontentati: grazie a Vaughan e alla Showtime assisteremo alla serie (o miniserie? Ancora non si hanno notizie certe) tratta dal libro, sperando che l’episodio pilota faccia da subito breccia negli spettatori. Ricordiamo che Stephen King è secondo solamente a un certo William Shakespeare nella classifica degli autori dai cui lavori sono stati tratti adattamenti televisivi e cinematografici. E intanto è stata confermata anche la terza stagione di “Haven”, la serie televisiva tratta dal romanzo di King, “Colorado Kid” che è, ovviamente, ambientato in una cittadina del Maine, mentre a fine anno sarà la volta di “Bag of Bones” (Mucchio di ossa) altro adattamento televisivo dell’omonimo romanzo di King. Negli ultimi giorni è, infine, circolata voce che la HBO dovrebbe impegnarsi nel produrre la serie “La Torre nera” (uno dei lavori di King più amato). In questo caso però il condizionale è d’obbligo visto che negli ultimi anni conferme e smentite sulla realizzazione del progetto sono state all’ordine del giorno. Insomma, un momento davvero felice per lo scrittore. Siamo davvero molto curiosi di vedere il lavoro di Vaughan e se riuscirà a trasportare sullo schermo le emozioni trasmesse dal libro. Un compito difficile che andrà a dividersi con gli scenografi: entrambi dovranno collaborare strettamente e assiduamente per riproporre il carattere dei personaggi del romanzo e le suggestive – claustrofobiche – ambientazioni. Certo, per chi ha lavorato alla sceneggiatura di Lost non sembra essere una “mission impossible”.