Dopo “Il diario di Bridget Jones” (2001) e “Che pasticcio Bridget Jones!” (2005), Renée Zellweger è pronta a fare ritorno in sala con il terzo capitolo della celebre commedia rosa, divenuta ormai cult e simbolo di tutte le donne single che si rispecchiano le cicciona Bridget Jones, nata dai libri di Helen Fielding. Bridget Jones E proprio a proposito di ciccia, Renée Zellweger ha detto sì al sequel, ma ha posto una condizione: non dover più ingrassare per interpretare il suo personaggio. All’epoca, infatti, la Zellweger aveva dovuto mettere su qualche chilo, per meglio impersonare la sfigata Bridget, ma come ormai sappiamo, questo mettere su chili improvvisamente per poi riperderli è una pratica che non fa particolarmente bene al corpo. A tal riguardo, Hollywood si spacca in due: ci sono coloro che pensano non ci sia niente di male nel ricorrere a questo stratagemma anziché agli effetti speciali, che ormai non dovrebbero essere problematici come un tempo; c’è invece chi pensa che sia altamente dannoso prendere così tanti chili, per poi sforzarsi di tornare al peso forma. Renée Zellweger ha optato per il peso forma, tanto per non rimetterci in salute. Ancora non si sa nulla sulla storia del prossimo film nè quando inizieranno le riprese. Quel che sappiamo, è che anche Hugh Grant tornerà nel film, ad impersonare Daniel Cleaver. Ci sarà anche il neo-premio Oscar Colin Firth, nei panni di Mark Darcy. Gravidanza in vista per la nostra protagonista?
