Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, definisce come possibile un ritorno del ct Marcello Lippi alla Juventus subito dopo la fine dei Mondiali di Sud Africa 2010:
“Alla mia età e con la mia esperienza del calcio, non mi stupisco più di nulla. Credo però che sia prematuro parlarne. Conosco la professionalità di Lippi, con un Mondiale da giocare la testa può essere concentrata solo su questo. Non credo si possa pensare a trovare un lavoro dopo l’estate del 2010“
A dir la verità un contatto tra Lippi e l’amministratore delegato bianconero e ora anche presidente Jean Claude Blanc c’era stato già nella scorsa stagione “nella famosa cena” tra i due quando in panchina sedeva Claudio Ranieri; il ct dell’Italia però non avrebbe preso il posto dell’ex tecnico juventino ma avrebbe ricoperto il ruolo di direttore tecnico.
A quanto pare il discorso è stato solo prolungato perchè Blanc ha dichiarato che presto si conoscerà il nome del nuovo direttore generale della Juventus e le parole di Buffon potrebbero confermare tutto ciò.
Poi il portierone azzurro si è soffermato ad analizzare il periodo che sta attraversando la sua Juventus e sull’avvicendamento alla presidenza della società:
“Non si può mettere tutto in discussione per una sconfitta e due pareggi, saremmo poco intelligenti se si hanno di questi dubbi. Qualche dubbio poteva esserci anche prima e, chiaramente, se perdi o pareggi è normale che possa venire, ma non si può mettere in discussione tutto.
Diego sta solo soffrendo un po’ a livello fisico i postumi dell’infortunio, quello vero l’abbiamo visto all’Olimpico contro la Roma. Quanto ad Amauri, la sua astinenza dal gol dura solo da questo inizio campionato, perche’ lo scorso anno coincide con il momento peggiore della Juve, quando toccammo il fondo. Lui è molto generoso, aiuta la squadra, non credo sia un problema.
Siamo tutti un po’ a termine, sia giocatori che dirigenti. Si cambia per migliorare, certi cicli finiscono. E non per questo vuol dire che chi c’era prima ha lavorato male“.