Sono l’ardente senso del rifiuto di Jack.
(Fight Club)
Il 18 agosto doppio compleanno VIP per due dei più importanti personaggi del mondo del cinema, attore il primo e regista controverso e criticato il secondo. Edward Norton è nato a Boston il 18 agosto del 1969 e sicuramente il ruolo per cui viene maggiormente ricordato è ne “L’incredibile Hulk” di Louis Leterrier, proprio nei panni del celebre eroe verde, ruolo che adesso è andato a Mark Ruffalo. Tra le altre pellicole di rilievo di Edward Norton, anche “Schegge di Paura“, per il quale ottiene una candidatura all’Oscar ed un Golden Globe. Il secondo vero successo arriva con “American History X” di Milos Forman, guadagnandosi un’altra nomination agli Oscar. Arriva anche il turno di “Fight Club” nel 1999, nel quale recita al fianco di Brad Pitt come co-protagonista. Tra le altre pellicole anche “La 25ª ora“, “The Illusionist“, “The Italian Job“. Presto lo vedremo nelle sale con “Fratelli in erba“, che sicuramente si distacca dai ruoli più impegnativi dei film sopracitati. Questo non toglie comunque che Edward Norton sia uno degli attori di maggior talento in circolazione e noi lo omaggiamo con una celebre scena di “Fight Club”. [jwplayer mediaid=”37346″]
Soltanto ora so quello che è importante nella vita. Importante è sapere che nulla è importante.
(Roman Polanski)
Ed oggi a compiere gli anni è anche Roman Polanski, nato a Parigi nel 1933. Il regista di recente è stato al centro di questioni giudiziarie di un certo rilievo, poichè accusato di violenza sessuale. L’accusa risale a molti anni fa, ma per questo gli USA avevano inviato un mandato di cattura su base internazionale, Roman Polanski tuttavia è rimasto agli arresti domiciliari in Svizzera ed adesso è tornato in libertà. La questione ha sollevato molte critiche, soprattutto perchè molti dei suoi colleghi l’hanno difeso per un’accusa che risale sì a molti anni fa, ma si tratta diun reato piuttosto grave. La preparazione professionale di Roman Polanski è avvenuta in Polonia e il suo primo film da regista risale al 1955, “Rower“, film autobiografico di cui Polanski è stato anche protagonista. Nel 1962 arriva “Il Coltello nell’acqua“, nel ’68 Polanski gira uno dei suoi film più celebri “Rosemary’s Baby” un horror-thriller che gli vale la candidatura all’Oscar. La protagonista è una donna incinta ed il marito crede che sia ingravidata dal diavolo. Il 1969 è un anno terribile, che vede la morte della moglie incinta di otto mesi, Sharon Tate ad opera di Charles Manson e della sua family, un evento che ha sconvolto totalmente la vita del regista. Tra gli altri film di Polanski ricordiamo “Chinatown“, “La nona porta“, “Il pianista“. L’ultima pellicola è uscita proprio quest’anno, si tratta de “L’uomo nell’ombra“, ma non dubitiamo che presto ne arriveranno di altre. Intanto lo omaggiamo con uno spezzone di “Rosemary”s Baby”, pellicola controversa che in molti hanno macabramente ricollegato alla morte di Sharon Tate, anche lei incinta come la protagonista del film. Charles Manson la scelse come vittima sacrificale. [jwplayer mediaid=”37347″]