Esordio amaro per Pasquale Marino nonostante le ambizioni con cui si era presentato alla vigilia: il suo Genoa contro il Cagliari di Ballardini ha mostrato una fragilità estrema ed una grave confusione di idee, proprio ciò che si rimproverava al Genoa di Malesani. Impalbabile Alberto Gilardino ma le responsabilità del suo esordio non brillante sono da dividere con tutti i compagni di squadra, che mai lo hanno supportato effettivamente in campo.
Il Cagliari, invece, ha mostrato abilità di squadra, equilibrio del collettivo, oltre che evidenziare le individualità migliori, dall’inventiva di Cossu al gol di Larrivey che ha sbloccato la gara su calcio di rigore, al colombiano Victor Ibarbo, autore del secondo gol su azione spettacolare, innescato dallo stesso Cossu per una galoppata devastante per la difesa Genoana. Nel Genoa, i peggiori in campo sono i difensori, con Moretti che si fa anche espellere, ma anche Kucka, in totale confusione.
LE PAGELLE DI CAGLIARI GENOA
CAGLIARI
Agazzi 6 Spettatore non pagante dell’ incontro: mai chiamato in causa a segnalare la totale sterilità del Genoa
Pisano 6 Gara sufficiente, senza infamia e senza lode
Canini 6.5 Rilassato in difesa, grazie ai pericoli inesistenti creati dal Genoa, si avventura in avanti e sfiora anche il gol: è sfortunato e colpisce la traversa
Astori 6.5 E’ al rientro dopo l’infortunio al perone che lo ha costretto a quasi tre mesi di assenza. Ottima gara
Agostini 6.5 Grazie a lui Granqvist realizza l’autorete del definitivo tre a zero; è suo, infatti, il traversone deviato nella porta di Sebastian Frey
Nainggolan 7 Ottima prestazione, è lui ad illuminare le manovre cagliaritane in assenza di Daniele Conti. Uno dei migliori in campo
Ekdal 7 Buona gara a centrocampo, buon ritmo e buona intensità; sostituito al 35′ da Biondini
Dessena 6.5 Gara determinata, di grande intensità
Cossu 7.5 Uno dei migliori in campo, partecipa attivamente a due gol su tre realizzati dal Cagliari: procura il rigore poi realizzato da Larrivey, suggerisce per l’azione di Ibarbo che porta al gol del raddoppio. Assolutamente fondamentale
Ibarbo 7.5 Dinamismo, fantasia, inventiva, concretezza nel realizzare il 2-0: nei movimenti ricorda Bolt, il più veloce al mondo, anche per le lunghe leve: una felicissima scoperta per il Cagliari di Ballardini, che sta diventando una vera e propria certezza
Larrivey 6.5 Freddo e preciso nel relizzare il gol che sblocca la gara su calcio di rigore, “rubando il posto” a Nainggolan. E’ però impreciso in altre occasioni che avrebbero potuto rendere più ampio il passivo del match già nel primo tempo
GENOA
Frey 7 Grande gara nonostante i tre gol subiti, è decisivo per salvarne almeno altri due
Mesto 4.5 Gara imbarazzante, in totale difficoltà.
Granqvist 4 Peggiore rispetto a Mesto per l’aggravante dell’autogol realizzato su cross di Agostini, una gara perennemente in affanno
Dainelli 4 Anche lui impreciso, confusionario, disattento
Moretti 3 Alle difficoltà difensive da condividere con l’intero reparto, ha l’aggravante di farsi espellere lasciando i suoi in dieci in un momento di assoluta difficoltà
Constant 5 Impalpabile in campo; per questo viene sostituito da Antonelli al 25′ del secondo tempo
Seymour 5 Negativa anche la sua gara, in assoluta difficoltà nel contenere Ibarbo: infatti, non ci riesce quasi mai
Kucka 3 E’ suo il fallo che causa il rigore su Cossu che rende in salita la gara del Genoa dopo soli 11 minuti, era l’oggetto misterioso che rimane tale: Marino non può fare altro che sostituirlo con Jorquera
Rossi 5.5 Nel mare di negatività della prestazione imbarazzante del Genoa, il capitano rossoblu è uno dei meno deludenti, provando anche a farsi avanti in zona gol in una circostanza. Perlomeno, da parte sua c’è la buona volontà
Gilardino 5 Esordio amaro, lui necessita di palloni giocabili che non arrivano mai: gara insufficiente ma le responsabilità sono in gran parte della squadra e non individuali
Jankovic 4.5 In grande difficoltà, totalmente impalpabile in avanti. Viene sostituito da Merkel al 38′ del secondo tempo