Andrea Agnelli è pronto alla battaglia e ai proclami è pronto a far seguire i fatti cercando con fermezza e convinzione di chiudere definitivamente il capitolo Calciopoli accertandosi che la Figc sia scrupolosa e tassativa cosi per come lo fu nei confronti della Vecchia Signora.
L’anno zero dei bianconeri della nuova Triade (Agnelli, Marotta e Paratici) aveva il difficile compito di resettare quattro anni di nefandezze e scelte sbagliate che in qualche modo avevano compromesso il bilancio indebolito ulteriormente dai mancati introiti della Champions League.
E’ ovvio che in sede di calciomercato Marotta abbia dovuto far delle scelte impopolari puntando su possibili talenti e non su talenti affermati ma solo alla fine del campionato potremo definire se il Dg ha dato il via ad un nuovo ciclo
Ma il nuovo corso sembra pronto a prendersi le critiche adesso sicuro che il lavoro “martellante” di Del Neri e le intuizioni di Marotta e Paratici faranno ricredere tutto. La credibilità della “Nuova Vecchia Signore” però passa anche dalle stanze di Tribunale e in questo caso sarà Andrea Agnelli in persona a condurre la battaglia e chiedere giustizia e verità.
Come anticipato da Tuttosport e confermato da Repubblica la Juventus rompe gli indugi ed è pronta a spedire in Federazione cento intercettazioni che incastrerebbero Inter e Cagliari. Come ricorderete il presidente Abete nei primi giorni d’agosto dichiarò all’uscita di un consiglio federale di esser stupito per il mancato invio del Tribunale di Napoli delle nuove intercettazioni.
La Juve vuole risposte e adesso è passata al contrattacco. Intanto secondo indiscrezioni che trapelano da più parti Nicola Penta, consulente tecnico di Luciano Moggi, è pronto a presentare cento nuove intercettazioni che proverebbero il coinvolgimento Collina, Rosetti, Lanese e l’ex designatore Boschi.