Anche le star di Hollywood soffrono e, talvolta, hanno bisogno di una spalla amica su cui piangere. E’ quello che è successo nel’aprile 2008 a Cameron Diaz, quando si è trovata improvvisamente ad affrontare la tragedia della scomparsa del padre, morto a 58 anni a seguito di una polmonite.
La star di “Bad Teacher”, però, ha ricevuto un supporto forse inaspettato per affrontare questo dolore: il conforto dell’attrice Gwyneth Paltrow. Anche Gwyneth, infatti, ha perso suo padre, il produttore Bruce Paltrow, all’età di 58 anni, nell’ottobre del 2002. Americana la prima, inglese la seconda, le due bionde attrici hanno stretto da allora un profondo rapporto di amicizia, che le lega ancora oggi.
In un’intervista al magazine inglese Harper’s Bazaar, Cameron Diaz ha rivelato:
Siamo diventate molto amiche dopo la morte di mio padre. Lei mi è stata vicina, era molto dolce. Noi abbiamo legato a seguito di questa cosa.
Ma l’amore di Cameron per gli inglesi va al di là di questo singolo episodio. L’attrice ha raccontato, infatti, di essere praticamente cresciuta guardando le commedie britanniche alla tv, come il famoso “Monty Python’s Flying Circus”. Anche la sua considerazione degli uomini inglesi è molto buona.
Degli uomini inglesi mi piace il senso dell’umorismo e della cavalleria e il loro fascino. E’ qualcosa di innato, non dipende dalla cultura. In America non abbiamo caratteristiche simili.
In particolare, la diva ha mostrato un particolare apprezzamento per Colin Firth, che considera il perfetto uomo inglese.
Colin Firth è il perfetto uomo inglese. Abbastanza modesto da essere a suo agio con le altre persone, ma anche molto affascinante e coinvolgente, tanto da farti sentire speciale.
In conclusione, possiamo dire che Cameron Diaz è una vera e propria estimatrice del popolo inglese.
Amo Londra, amo gli inglesi: l’ho sempre fatto. Ho un debole per loro. Sono cresciuta con “Monty Python”. Adoro “Little Britain”. Mio nonno guardava sempre “Benny Hill”.