La nona giornata del Festival di Cannes è stata caratterizzata dai fischi.
Grandi ululati di disapprovazione ha suscitato “Post Tenebras Lux” di Carlos Reygadas, ma ancora peggio è andata a “The Paperboy” di Lee Daniels (regista di “Precious”), film molto atteso non fosse altro perché segnava il ritorno di Nicole Kidman sulla Croisette di Cannes a nove anni di distanza dalla presentazione di “Dogville” di Lars Von Trier.
Nonostante la presenza di un cast sulla carta molto promettente (comprendente Zac Efron, John Cusack, Matthew McConaughey e la popstar Macy Gray che ha il ruolo di una governante e voce narrante del film), “The Paperboy” è stato accolto in maniera feroce dalla platea di giornalisti presente a Cannes.
Questa la trama di “The Paperboy”, film tratto dal romanzo di Pete Dexter, precedentemente adocchiato e adattato da Pedro Almodovar che poi ha rinunciato al progetto:
Hillary Van Wetter (John Cusack) aspetta di essere giustiziato nel carcere della Moat County, in Florida. L’uomo è accusato dell’omicidio di Thurmond Call, uno sceriffo che ha ucciso per odio razziale ben sedici neri. Ma Charlotte Bless (Nicole Kidman), appassionata di casi estremi, ha scritto una lettera al Miami Times sostenendo che si sta per condannare a morte un innocente e il giornale, fiutando la pista, manda i suoi due migliori reporter nella Moat County. Sono Ward James (Matthew McConaughey), malinconico quanto ossessivo nella sua ricerca della verità, e il brillante e spregiudicato Yardley Acheman (David Oyelowo). Con l’aiuto di Charlotte i due conducono un’inchiesta che porta alla liberazione del detenuto e gli vale il premio Pulitzer, ma un giornale rivale sente puzza di imbroglio. Il tutto accade sotto gli occhi di Jack James (Zac Efron), il ragazzo che i quotidiani, più che scriverli, li consegna tutte le mattine all’alba, che fa da autista alle due star del giornalismo e ne vive e racconta le imprese, con lo sguardo stupito e distaccato di un uomo-bambino.
“The Paperboy” ha destato scandalo soprattutto per diverse scene che vedevano coinvolta Nicole Kidman: su tutte una finta fellatio inscenata con John Cusack e un’orinata addosso a Zac Efron.
Scene che hanno disturbato parecchio la platea di Cannes, ma che vengono difese da Lee Daniels e Nicole Kidman come funzionali al mood della storia raccontata.
Questo quanto dichiarato da Nicole Kidman durante la conferenza stampa di presentazione di “The Paperboy” a Cannes:
Faccio questo mestiere per entrare in vite diverse dalla mia e per cambiare ogni volta. Qui c’era la possibilità di un ruolo diverso e non ho esitato. Amo i ruoli pericolosi. Cerco esperienze di personaggi interessanti, non soldi, per questo ho accettato anche standard inferiori e il trucco è tutto fatto in casa da me: avevo il bagno pieno di make up e ciglia finte, facevo le prove, scattavo foto e le mandavo al regista per avere il suo ok. Il rapporto orale virtuale con John? Sembrerà strano ma non ho trovato difficile quella scena. È il mio lavoro di attrice, non c’é da meravigliarsi, e non ho avuto esitazioni in niente. I miei diversi film mi fanno esplorare i diversi aspetti della vita e il contrasto con te stessa è la cosa più emozionante.
A sua volta Lee Daniels ha difeso il suo film, anche alcune delle scelte più estreme che hanno indispettito il pubblico di Cannes.
Ho fatto mio il libro di Pete Dexter perché ogni cosa che aleggia nel film, lo spirito di quegli anni e di certe situazioni la conosco sulla mia pelle. C’é la mia vita personale lì dentro: mio fratello è in carcere per omicidio, io cresco i suoi figli. La governante di colore trattata con amore dal personaggio di Zac? La mia famiglia per tutta la sua vita è stata a servizio dei bianchi e conosco anche la doppia faccia di queste situazioni: quello che accade in privato in case in cui bianchi e neri erano parte di una stessa famiglia e quello che accade fuori con il distacco e il razzismo.
La presentazione a Cannes di “The Paperboy” ha dato a Lee Daniels la possibilità di annunciare il suo prossimo progetto, “The Butler”, la storia di Eugene Allen, maggiordomo storico della Casa Bianca nero, nipote di schiavi, che servì otto presidenti. Nicole Kidman sarà presente anche in questo film, come confermato quest’oggi.