E’ sempre stata un’eroina fragile, Carolina Kostner. Tante le medaglie che con orgoglio abbiamo visto pendere dal suo collo, ma tanti sono stati anche i suoi momenti di debolezza, quelli che l’hanno spinta all’errore, al passo falso, alla crisi. E adesso, proprio ora che, con tanta fatica, è riuscita finalmente a salire sul tetto del mondo, laureandosi Campionessa negli ultimi mondiali di pattinaggio a Nizza, Carolina, forse, ha deciso di lasciare.
A soli 25 anni, è riuscita a far sognare l’Italia anche in uno sport che prima era considerato solamente di nicchia: con lei il pattinaggio sul ghiaccio è stato sdoganato e non è raro adesso vederla volteggiare anche negli spot in tv. Ma per riuscirci, ha dovuto sacrificare molto e la cosa, come è normale che sia, inizia a pesarle.
Sono dieci anni che dedico tutta me stessa a questo sport, ho sacrificato amici, affetti, e sudato ogni singola vittoria. Ora che mi sono tolta anche lo sfizio di salire sul palco più alto del mondo sono felice e potrei scegliere di riprendermi la mia vita.
Così ha raccontato Carolina Kostner al settimanale Gente. Ancora nulla di confermato, però, per la saggia atleta non intende fare una scelta di cui poi potrebbe pentirsi.
E’ una scelta dura, difficile. Voglio darmi ancora qualche settimana per riflettere. Non voglio prendere la decisione sbagliata. Ma entro luglio dovrò scegliere: se riprendere gli allenamenti in vista della Coppa del mondo che si svolgerà da ottobre a dicembre, oppure dire addio alle gare.
Insomma, la decisione sarà presa a breve, anche perché Carolina Kostner ha le idee chiare sul futuro:
Mi piacerebbe dedicarmi all’insegnamento, far crescere i futuri campioni. Poi vorrei finire gli studi universitari al Dams di Torino, sezione arte. Mi piace dipingere, ho in progetto di disegnare un cartone animato da cui trarre un musical, e da un anno creo da sola i bozzetti dei miei costumi di gara.
Più di tutto, però, quello che conta è la ragazza-Carolina che, attualmente, è fidanzata con il campione di marcia Alex Schwazer. I desideri più grandi della Kostner, infatti, restano una famiglia e dei figli. E noi non possiamo far altro che augurarglieli.