Ruby Rubacuori non perde tempo, ha deciso di andare in tv a raccontare la sua storia. La ragazza è appena maggiorenne, i giornali sono liberi di mostrare le sue foto a volto scoperto ed anche lei adesso ha il diritto di difendersi, fin quando questo nuovo scandalo non verrà superato. Karima El Mahroug, questo il vero nome della giovanissima escort, sarà ospite ad Annozero di Michele Santoro, che in un momento così difficile per il suo programma, non poteva far altro che divenire ancora più irritante per il governo, accaparrandosi l’ospite per eccellenza. La ragazza ha parlato a Libero che andrà gratis in tv, vuole riscattare la sua immagine e far capire a tutti che la vera Ruby è una ragazza come tutte le altre e “non una zoccoletta“, anche se le immagini e i racconti fanno pensare solamente l’opposto. Ruby è diventata maggiorenne lunedì ed ha festeggiato, come tutte le ragazze, i suoi diciotto anni. E’ un mistero su dove si sia tenuta la festa, ma pare che un settimanale di gossip sia riuscito ad ottenere l’esclusiva. Non sarà mica Chi? Intanto nel resto del mondo non si può che cogliere la nuova occasione per parlar male di Silvio Berlusconi e delle sue preferenze sessuali. Dalla Germania arriva tutto l’imbarazzo di Gianfranco Fini, in questi giorni ospiti del Cancelliere Angela Merkel. Dal quotidiano tedesco Bild si legge: “17enne sostiene: Berlusconi voleva il ‘Bunga Bunga’. La procura indaga su persone fidate del presidente del consiglio” mentre Die Welt: “Clamore per party con minorenni. La marocchina Ruby R. ha solo 17 anni. Sostiene di aver ricevuto regali peccaminosamente costosi da Silvio Berlusconi”. Dalla Gran Bretagna forse non aspettavano altro, così il Daily Telegraph scrive: “La teenager é stata testimone, nella lussuosa villa del premier, dei ‘bunga-bunga’ party, termine che indica uno dei giochi osceni preferiti da Berlusconi“. Ancora una volta l’Italia viene messa in cattiva luce a causa dell’operato di Berlusconi, tanto che dalla Spagna El Pais decide di dare vita ad un intero reportage sulla vicenda. Come al solito, in Italia al contrario di tutti gli altri Paesi, non si prendono seri provvedimenti per la condotta del Presidente del Consiglio, che ormai ricade sempre negli stessi errori sicuro che la sorte potrà essergli ancora una volta favorevole.