E’ un uomo nuovo Antonio Cassano pronto ad assumersi le responsabilità e recuperare il tempo perso per un caratteraccio che lo ha portato spesso fuori dagli schemi.
Il pentimento del Pibe de Bari è a 360° e parte dalla presa di coscienza di aver sbagliato troppo spesso perchè mi sentivo migliore degli altri “il Maradona della situazione, ma Maradona non lo sarò mai”. Si dice dispiaciuto per il flop dell’avventura al Real Madrid e in qualche modo vorrebbe recuperare anche il rapporto con Totti dicendosi pronto a correre anche per lui se mai decidesse di tornare in azzurro.
“Giorni fa – ha detto Cassano – dicevo al mio procuratore Bozzo: quanto mi sono divertito a giocare con Francesco. Mi piacerebbe tornare a farlo. Però ora non dite che metto pressione a Prandelli, non é un consiglio, solo un mio pensiero…A me sta bene rigiocare con Totti anche una volta sola, magari per beneficenza. Gli darei di corsa il numero 10 perchè lui è uno di quelli che fa vincere le partite
“Mi riprendo il tempo perso, la mia avventura in azzurro è stata un disastro, ma è colpa mia. Ho fatto disastri incredibili in questi anni, grandi danni. Ma Carolina mi ha cambiato la vita, e parlarne mi emoziona. Lippi? Non guardo al passato, ma al presente: non voglio fare polemiche. Con Prandelli il rapporto è fantastico, mi ha dato importanza come persona e lo ringrazierò sempre”.
E l’ultima battuta è per Bruno Gentili “Per una volta che segno in azzurro, gli italiani non l’hanno visto… Il prossimo però raccontatelo!”.