Dopo le scuse di ieri per l’atteggiamento irrispettoso e gli insulti riservati al suo presidente, Riccardo Garrone, oggi Antonio Cassano annuncia di essere disposto a ad auto multarsi e pagare un milione di euro per essere reintegrato in rosa e per convincere Garrone a ritirare la richiesta di rescissione unilaterale del contratto del giocatore barese depositata presso il Collegio Arbitrale.
Fantantonio, che attualmente guadagna 2.7 milioni, avrebbe intenzione di ridursi l’ingaggio annuale di oltre della metà di quanto percepisce, secondo lui una giusta auto punizione per aver apostrofato in malo mado e con insulti pesanti il presidente blucerchiato e facendo capire, non solo a parole ma anche attraverso fatti, di essere pentito per quanto accaduto la settimana scorsa.
Nonostante anche la dichiarazione d’amore “Voglio rimanere a vita alla Sampdoria” riconfermando per l’ennesima volta la volontà di restare a Genova, non sono arrivate però ancora risposte ufficiali dall’ambiente dirigenziale doriano, nè in merito alle scuse nè in merito alla punizione da lui stesso proposta. Infatti, tramite il dg Gasparin, la società si è riservata il diritto di rimanere in silenzio stampa fino a quando non si pronuncerà il Collegio Arbitrale, più o meno tra due settimane.
Intanto però Cassano si è attivato per richiedere che gli venga data almeno la possibilità di allenarsi a Bogliasco in attesa che il Collegio Arbitrale decida sulla situazione: invierà una lettera alla Lega Calcio e in copia conoscenza alla Sampdoria per potersi allenare a parte al centro sportivo blucerchiato con un preparatore atletico.