Christian Bale, protagonista del Batman di Nolan, si racconta in una intervista al magazine Empire, dove parla dell’attesissimo film The Dark Knight Rises. Dal 2005, anno di uscita di “Batman Begins”, l’accoppiata Nolan-Bale è riuscita nell’impresa di rivitalizzare l’immagine dell’uomo pipistrello relegandolo all’interno di una trilogia ad alta tensione dallo strepitoso successo. Vi proponiamo uno stralcio dell’intervista in cui l’attore gallese racconta la sua esperienza sul set e parla di Bane il nuovo avversario di Batman.
In The Dark Knight Rises si intensifica l’azione di Batman nella scena in cui prendi parte alla scazzottata a Wall Street. Dovrebbe essere stato abbastanza caotico?
Si, con una folla del genere è difficile controllare la situazione completamente, è impossibile è sicuro che qualche guaio succederà. Ti vedi come un muro davanti e non dovrebbe essere là e poi pensi sto per buttare questo tizio e poi pensi lo devo fare o non lo devo fare? Ok sono tutti qua per questo….poi torni indietro e guardi cosa è successo, ok stanno tutti bene. Non si tratta di finzione perché poi c’è veramente un ragazzo pronto a stenderli, anzi che li ha stesi tutti!
Com’è recitare nelle scene d’azione?
È molto affascinante, non emerge mai quello che si prova realmente, è una cosa molto strana. In alcuni casi è successo che venissi colpito veramente, per sbaglio e quando questo lo vedi sullo schermo sembra invece una fesseria. Poi giri un’altra scena che è veramente lenta e lo senti che fa schifo poi invece la vedi e pensi “ammazza, deve aver fatto male”. È sempre molto interessante, a volte andavo da Chris pensando “oh è terribile” mentre lui mi diceva ” è fantastica”.
È un film più fisico rispetto agli altri due? Ci sono più “scontri” anche a causa della natura di Bane?
La natura di Bane, giusto. Si certo tra noi due, è giusto perché per la prima volta nel film di Chris abbiamo un avversario che è fisicamente superiore. In precedenza è stata più una battaglia intellettuale e sai cosa succederà se si incontrano e si arriva a una scazzottata.
Quale è stata la reazione quando ti hanno detto che sarebbe stato Bane il nemico principale?
Ho pensato che fosse una grande idea. L’unico momento in cui ho avuto familiarità con le graphic novel è stato prima di Batman Begins per trovare ispirazione e per capire quello che Chris stava facendo. Dopo non l’ho più fatto perché ormai avevamo creato il “nostro” mondo. Non avevo molta familiarità con Bane, sai? Mi ricordavo, solo vagamente, di questo ragazzo pazzo con la maschera ma avevo fiducia in Chris e sapevo che non aveva preso una decisione impulsiva. Ho sempre sospettato che avrebbe fatto un terzo film e che lo avrebbe preso come una sfida per il fatto che la maggior parte delle volte quando si arriva al terzo film questo fa schifo. Quindi sapevo che non sarebbe stata una decisione leggera scegliere chi sarebbe stato il cattivo.
Il cavaliere oscuro è stato un grande successo…
Lo so, ho sentito ho sentito, ha fatto abbastanza bene.
Ti hanno detto bene! Nessuno avrebbe potuto immaginare che avrebbe fatto un miliardo. Forse si crea una pressione maggiore per questo?
Un po’ di pressione fa bene, vero? Penso che la pressione sarebbe un problema solo se concentrata sui soldi. Io confesso di non avere idea di quello che la gente vuole vedere. Con Titanic ho pensato “perché voler fare quel film? Tutti sanno come va a finire e nessuno si preoccuperà di vederlo”! Così, infatti, non mi interessano i numeri anche se stratosferici e sai? Per me è strano essere in un film che ha fatto bene dal punto di vista economico.
È stato strano stare così tanto fuori alla luce del sole con il completo di Batman per questo film?
È stato molto strano, avevamo l’ idea che intimidazione e mistero potessero funzionare al buio. E così mi sentivo strano ad essere al di fuori di tutto per così tanto tempo ma, ovviamente, mi sono abituato e abbiamo fatto un accordo con Chris proprio come per Batman Begins: “Non lasciamo Batman semi vestito, non è una buona idea”, Batman dovrebbe essere Batman e basta lui deve essere sempre ben definito e al completo per non rovinare questo tipo di esperienza alla gente.
“The Dark Knight Rises” (“Il cavaliere oscuro – Il ritorno”) segnerà la fine della trilogia realizzata dal regista Nolan e uscirà in Italia il prossimo ventinove agosto.