Non si potrà dimenticare velocemente: il 20 luglio, mentre era in programma una proiezione cinematografica del film “Il cavaliere oscuro – il ritorno”, terzo ed ultimo episodio della trilogia di Christopher Nolan, il 24enne James Holmes, passando per una uscita d’emergenza, ha fatto irruzione, armato, nel cinema multisala Century 16 Movie Theater di Aurora, in Colorado. Il pesante bilancio, 12 vittime e 59 feriti (alcuni in modo grave), ha scosso gli Stati Uniti e il mondo intero, compresa la Warner Bros, che si occupa della distribuzione del film di Nolan. La casa di distribuzione cinematografica statunitense ha già pensato di dedicare una ingente somma alle famiglie delle vittime, nonostante non sia imputabile una reale responsabilità per la follia omicida che ha colpito Holmes. Lo stesso Christopher Nolan si è già espresso in merito alla strage (ne abbiamo parlato qui). Queste le sue parole:
A nome del cast e della troupe de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, vorrei esprimere il nostro più profondo dispiacere per l’insensata tragedia che ha colpito l’intera comunità di Aurora.
Non so nulla delle vittime, se non che si trovavano in quel cinema per vedere un film. Credo che i film siano una delle grandi forme d’arte americane e che l’esperienza condivisa di vedere una storia svilupparsi sullo schermo sia un passatempo importante e gioioso.
Il cinema è la mia casa, e l’idea che qualcuno violi quel luogo innocente e ricco di speranza in maniera così profondamente selvaggia è devastante.
Nulla di ciò che potremmo dire potrebbe esprimere adeguatamente i nostri sentimenti nei confronti delle vittime innocenti di questo gravissimo crimine, ma i nostri pensieri sono con loro e con le loro famiglie.
Nei giorni scorsi in molti si sono pronunciati in merito a una possibile visita di Christian Bale dai feriti del massacro di Aurora. Ci arriva la notizia, dal Denverpost , che l’attore, di sua spontanea volontà e non come rappresentante della Warner, si è effettivamente recato presso il Medical Center di Aurora dove si è largamente intrattenuto con gli ospiti della struttura ancora scossi per il tragico evento di cui sono stati protagonisti. Bale, che ha incontrato lo stesso Governatore del Colorado e vari membri della equipe medica, si è diretto verso la cittadina di Aurora in compagnia della moglie. L’attore ha visitato anche il luogo della strage dove è apparso assai commosso e ha voluto lasciare dei fiori alla memoria delle vittime. Il tutto lontano dal clamore che avrebbe potuto provocare una visita “organizzata”. Un gesto nobile quello dell’attore, soprattutto se consideriamo le reazioni, entusiaste, dei feriti ricoverati in ospedale che una volta trovato di fronte il loro eroe hanno, per alcuni minuti, trovato la forza di sorridere.
Per quanto riguarda il feroce killer, abbiamo visto ieri come si sia presentato alla udienza preliminare del processo per la strage di Aurora. Sguardo perso nel vuoto e insolita capigliatura arancione per un ragazzo trasformatosi improvvisamente in un feroce assassino e che per le sue gesta dovrà probabilmente scontare una condanna alla pena capitale.
“Il cavaliere oscuro – il ritorno”, nonostante l’esordio cinematografico shock, viaggia a gonfie vele avendo già abbondantemente superato i 160 milioni di dollari al box office. Da noi la pellicola – da molti ribattezzata “maledetta” arriverà solo nel prossimo mese di agosto.