Christopher Nolan punta a diventare un tycoon del terzo millennio, seguendo le orme di Steven Spielberg o J.J Abrams. Il regista candidato all’Oscar sta ultimando la lavorazione del terzo episodio della nuova saga cinematografica di Batman, “The Dark Knight Rises”, ma nel frattempo il suo nome è stato accreditato tra i produttori del nuovo Superman di Zack Snyder, “Man of Steel”, per cui Nolan ha contribuito con la stesura di una bozza di soggetto. A questi due progetti ora se ne aggiunge un terzo: Nolan infatti produrrà il nuovo progetto cinematografico di Keith Gordon, artista polivalente, apprezzato attore e da qualche tempo anche regista. Il film non ha ancora un titolo e al momento si sa solo che sarà un thriller soprannaturale finanziato dalla Warner Bros; non sono stati resi noti ulteriori dettagli se non che la suddetta pellicola sarà tratta da un romanzo. Nello specifico, Nolan e sua moglie Emma saranno produttori esecutivi del progetto in sinergia con la Syncopy di Jordan Goldberg, che invece ne sarà produttore. Goldberg ha già collaborato con Nolan per diversi film, tra cui “Batman Begins”, “Il cavaliere oscuro”, “The Prestige”, “Inception” e l’ormai imminente “The Dark Knight Rises”, la cui uscita worldwide è prevista per il 20 luglio 2012. La collaborazione con Christopher Nolan potrebbe segnare una svolta decisiva nella carriera di Keith Gordon, attore, sceneggiatore, regista e produttore che si sta facendo strada a Hollywood sia nelle produzioni cinematografiche che in quelle televisive. Gordon infatti ha recentemente diretto ben nove episodi della serie televisiva di culto “Dexter” (in cui compare anche come attore in un cameo) e alcuni episodi di “Dr House – Medical Dimension” e “The Killing”. Al cinema Gordon ha firmato la regia di pellicole come “The Singing Detective” con Robert Downey Jr. e “Waking the Dead”, horror con Billy Crudup e Jennifer Connelly. In qualità di attore Gordon può contare interpretazioni in film di culto come “Vestito per uccidere” di Brian De Palma, “Christine, la macchina infernale” di John Carpenter o “All that jazz – Lo spettacolo continua” di Bob Fosse.