Dopa la vittoria ad X-Factor, e in attesa dell’esibizione sul palco dell’Ariston dove proporrà il suo brano intitolato “Vivo sospesa”, Nathalie Giannitrapani si confessa a Vanity Fair.
La cantante, sulle pagine della celebre rivista che le dedica la copertina del numero in edicola dal 9 Febbraio, dichiara di non amare ciò che ruota intorno al Festival e il mondo in cui conta solo la bellezza e in cui l’aspetto estetico prevale sul resto come per Elisabetta Canalis e Belén Rodriguez: “Per loro conta solo l’estetica, per me no. E mi spaventa che possano influenzare i giovani con un modello fisico da imitare e un percorso per realizzarsi nella vita non basato sulla fiducia nelle proprie capacità. Se anche ne avessi avuto le carte, non avrei mai provato a fare la loro vita”.
Poi parla dei talent show e rivela di essersi sentita a disagio durante la partecipazione ad X-Factor: “Non amo mettermi in mostra, se non con la musica, e quello era pur sempre un reality. Là dentro, da timida, ho sofferto”– e non risparmia le critiche ad “Amici”: “Quel programma è lontanissimo da me: detesto le polemiche. Voglio portare avanti la mia verità artistica, non spettacolarizzare la mia persona. Non mi va che l’opera d’arte sia filtrata dalla voglia di piacere a tutti i costi”.
Nathalie ci va giù pesante anche nei confronti di Maria DeFilippi, affermando: “Lei è sicuramente la materializzazione di una brutta Tv che ha una ricaduta pesantissima a livello culturale. Lo verifico sui miei allievi di canto, quante false aspettative crea Amici: i ragazzi all’inizio vanno a mille, e poi?. Il problema di Amici, comunque, non sono i partecipanti ma la formula, che schiaccia e omologa tutti. I ragazzi, che hanno speranze e – a volte – anche talento, vengono messi in un tritacarne. E questo trattamento lo trovo degradante. La competizione è troppo forte. A X Factor non è mai stato così”.