Era ormai chiaro che David Fincher non avrebbe diretto il biopic incentrato sulla figura di Steve Jobs per la Sony, ed ecco che arriva una novità sul progetto.
Dietro la macchina da presa al posto di Fincher dovrebbe essere Danny Boyle, il quale avrebbe già pensato di piazzare Leonardo DiCaprio come protagonista, già reclutato per “The Beach“, correva l’anno 2000.
Ma Leonardo DiCaprio non potrebbe essere disponibile per le riprese visto che attualmente è impegnato su un altro set. Nel frattempo la decisione di rimpiazzare Fincher con Boyle potrebbe non piacere a tutti, nonostante il secondo dei due sia molto apprezzato. Otto premi Oscar per “The Millionaire“, tra cui miglior film e miglior regia, tra i suoi successi ci sono anche “Piccoli omicidi tra amici”, film d’esordio del 1994 vincitore del BAFTA come miglior film britannico nel 1995, e “Trainspotting“, “28 giorni dopo” e “127 ore“, nominato agli Oscar come miglior film e come migliore sceneggiatura non originale.
Il grande successo di Danny Boyle, tuttavia, è dipeso dall’uscita di “Trainspotting” nel 1996, tutt’oggi il film è considerato un cult con protagonista un giovanissimo Ewan McGregor. Il film si basa sul libro di Irvine Welsh, molto caro al regista, ed è stato il trampolino di lancio per Hollywood.
Tornando a Steve Jobs, dopo la sua morte la sua immagine ha fatto gola a molte case di produzione cinematografiche, tanto che un biopic sulla sua vita è già uscito: si tratta di “jOBS” con protagonista Ashton Kutcher e diretto da Joshua Michael Stern. Il film è incentrato sul periodo della vita di Jobs che va dal 1971 al 2000, poco prima di inventare l’iPod. Ovviamente i pareri non sono stati del tutto lodevoli, è stata criticata in particolare la superficialità con cui è stata descritta la figura di Steve Jobs, badando più a realizzare una storia da dare in pasto agli spettatori senza però curarsi troppo degli aspetti interiori del protagonista. Danny Boyle saprà fare di meglio?