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Paolo De Ceglie, due sberle alla pazza Inter

Forse la stagione del Parma potrebbe aver trovato la svolta, capita che nella crescita delle squadre ci voglia una vittoria importante, che da morale e autostima e che fa tornare nell’ambiente la fiducia nel gruppo. Il Parma batte l’Inter grazie ad una doppietta di Paolo De Ceglie, questa volta non criticato ma anzi che al momento del cambio esce con una standing ovation del pubblico del “Tardini“.

Mazzarri dovrà riflettere molto su questa sconfitta perché non è solo un problema di stato di salute dei suoi uomini, non è solo un problema di modulo è anche un problema di mentalità se questa squadra ogni volta che ha la possibilità di fare il passo avanti decisivo per entrare nel gruppone delle big del campionato ne esce quasi sempre con le ossa rotte.

Per Donadoni, in attesa dei risultati di domani, questo risultato è ossigeno puro perché davanti al proprio pubblico il suo Parma ha vinto giocando bene e con carattere, mostrando un dato fondamentale, che i giocatori seguono e ancora credono nell’allenatore.

Subito in avvio i nerazzurri trovano conferma che al “Tardini” per loro non sarà la serata giusta, al primo affondo il Parma passa in vantaggio, dalla destra Rispoli effettua un traversone e Paolo De Ceglie è lesto ed abile a deviare in rete la palla sottomisura. Nella circostanza c’è un grave errore di Obi che si fa uccellare in velocità dall’esterno ex Juve e Genoa ed allo stesso tempo Vidic e Ranocchia si fanno mettere fuori tempo da Coda che al centro dell’area sembra essere il destinatario del cross.

Parma a questo punto che lascia l’iniziativa ai nerazzurri per tentare sortite in contropiede, l’Inter però crea solo un’occasione con Obi che spara su Lucarelli da buona posizione  vanificando il possibile pareggio. Il resto della prima frazione è un monologo dei nerazzurri che però non si rendono mai pericolosi.

Nella ripresa dopo un buon inizio dei parmigiani è sempre l’Inter a prendere in mano il pallino del gioco, questa volta però con maggiore convinzione ed al tempo stesso allungandosi un po’ troppo, infatti quando il Parma recupera i palloni scappa via in velocità mettendo sempre un po’ di apprensione nella retroguardia dei meneghini.

Paolo De Ceglie autore di una doppietta all'Inter | Foto Twitter
Paolo De Ceglie autore di una doppietta all’Inter | Foto Twitter

Quando il match giunge intorno all’ora di gioco la pressione nerazzura diventa tanto convinta che sembra arrivare il gol da un momento all’altro, complice una maggiore efficacia da parte di Hernanes, subentrato all’evanescente Obi e che al tempo stesso aiuta di più Kovacic sempre raddoppiato e neutralizzato fino a quel momento. Un’occasione d’oro ce l’ha Palacio che servito ottimamente in area dalla sinistra tira a botta sicura ma mandando il pallone alle stelle da pochi passi dalla linea di porta. Poi ci sono delle belle incursioni di Kovacic ed una conclusione da fuori di Hernanes che meriterebbero maggior esito, ma vuoi l’imprecisione, vuoi l’abilità di Mirante e tanta sfortuna si resta con il vantaggio dei padroni di casa.

Proprio nel momento migliore dell’Inter, ecco che quell’allungamento della squadra di cui facevamo riferimento prima diventa deleterio. Paolo De Ceglie è al momento giusto nel posto giusto, Cassano si crea lo spazio per tentare il tiro la palla viene smorzata e respinta da Medel nella zona dell’esterno parmigiano che ribatte subito in rete la sfera, Handanovic è beffato per la seconda volta.

L’Inter tenta con isterismo un impossibile recupero ed il Parma con Ghezzal ed ancora De Ceglie potrebbe fare il terzo gol.

PARMA-INTER 2-0 (1-0) – 5°, 76° De Ceglie (P)

Parma (3-5-2): Mirante 6; Costa 6,5; Felipe 6,5 (dal 52° Santacroce 6); Lucarelli 6,5; Rispoli 7; Nauri 5,5; Lodi 6,5; Acquah 6; De Ceglie 7 (dal 90° Gobbi S.V.); Cassano 6,5; Coda S.V. (dal 18° Ghezzal 6).

All.: Roberto Donadoni 6,5

Inter (3-5-2): Handanovic 5,5; Ranocchia 5; Vidic 5,5; Juan Jesus 6; Obi 6 (dal 51° Hernanes 6,5); Kovacic 6; Medel 5,5 (dal 89° Camara S.V.); Kuzmanovic 6 (dal 73° Bonazzoli S.V.); Dodò 5; Palacio 5,5; Icardi 5.

All.: Walter Mazzarri 5

Arbitro: Rizzoli 6

Ammoniti: Costa (P), Lucarelli (P), Dodò (I). Espulsi:

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