“Cassano non sarà convocato per scelta tecnica ma non c’è stata nessuna lite, è una falsità dire il contrario, siamo due persone adulte, ci siamo parlati, poi è chiaro che un giocatore vorrebbe sempre giocare, ma fuori casa facciamo troppa fatica e Antonio non sta attraversando un grande momento di forma. ‘Vorrei maggiore profondità e due punte che vanno a pressare, per questo giocheranno Pozzi e Pazzini. Un po’ di riposo fa bene a tutti, se capita a Cassano non bisogna scandalizzarsi. Sarà lui a dovermi dimostrare che può tornare ai suoi livelli”.
Ma siamo sicuri che non sarebbe stata meglio la lite? E’ paradossale metter fuori causa un giocatore come Antonio Cassano, uno dei pochi talenti del calcio italiano, per scelta tecnica. Il Pibe de Bari e Del Neri già nella breve convivenza romana avevano fatto capire di non amarsi, sopratutto per il diverso modo di concepire il calcio. Cassano uno spirito libero, fantasia e puro istinto ma si potrà trovare nel rigore e nella rigidità degli schemi dell’ex tecnico del Chievo dei miracoli.
E’ vero il momento della Sampdoria impone delle scelte ma a pagare non può esser ancora una volta Antonio Cassano, certo magari domenica i blucerchiati faranno un ottima partita e vinceranno, Del Neri riceverà i complimenti ma il calcio avrà perso, la Samp farà ancora un altro passo indietro perchè non si può diventar grandi eliminando i pezzi migliori.