A giugno chiuderà la sua lunga avventura (da calciatore) alla Juventus dopo 19 anni di onorato servizio, ma di appendere le scarpe al chiodo Alex Del Piero non ci pensa proprio. Dopo il rinnovo di contratto per quello che sarà, come ha specificato il presidente Andrea Agnelli nell’ultima assemblea dei soci, “il suo ultimo anno in bianconero“, nel futuro immediato del capitano, prima di assumere un incarico in società, non ci sono solo gli States, ma anche la Premier League che da sempre corteggia il numero dieci bianconero.
Secondo quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, infatti su Del Piero, dopo vari interessi di squadre inglesi poco blasonate, si è fatta sotto con prepotenza l’Arsenal che attraverso il suo storico manager Arsene Wenger ha cominciato a tessere i primi contatti con Pinturicchio. Un fax e una telefonata hanno lusingato Del Piero che da sempre è affascinato e attirato dall’intraprendere un’esperienza in Inghilterra in Premier League prima di dire basta, lì dove è amato come in pochi altri paesi. La tentazione si chiama Arsenal, i Gunners potranno permettere ad Alex di continuare a giocare ad alti livelli, lui che a 37 anni suonati ancora ha l’energia, la voglia di fare e le motivazioni di un ragazzino di 20. Tra l’altro Londra è sicuramente destinazione gradita alla famiglia del giocatore.
Nonostante il progetto di Wenger sia incentrato, da sempre, sui giovani, il ritorno della bandiera Thierry Henry, anche se solo per un paio di mesi, ha dato i suoi benefici al gruppo che si era un pò smarrito in questa stagione con dei risultati deludenti, soprattutto ad inizio campionato. L’esperienza, la classe e la forza di volontà di un giocatore come Del Piero potrà solo fare bene ai Gunners, che Alex sia un modello e un esempio per i giovani è un fatto assodato e questo il tecnico alsaziano, che ha profonda stima e ammirazione nei confronti del capitano bianconero, lo sa benissimo.
E chissà che effetto farebbe, in un ipotetico trasferimento a Londra, se il destino un giorno facesse incrociare Del Piero e la sua amata Juventus, per la prima volta da avversari, In Champions League, magari in una gara importante.