In un calcio romantico dove le bandiere, la fede, il campanilismo non teme il confronto dell’ambizione e del mero guadagno economico il poter giocare ed imporsi con la maglia della propria città sarebbe il sogno di ogni tifoso, nel calcio attuale però non c’è più posto per le bandiere e quelle che resistono (Totti, Del Piero, Di Natale) vengono spesso ammainate con troppa facilità. Il Napoli, poi, è ancora un’eccezione maggiore. Hamsik, Cavani, Lavezzi ma anche Maggio, Gargano vengono considerati eroi dal popolo partenopeo e trattati sempre con i guanti bianchi. Il rapporto tra Napoli e i giocatori napoletani è però completamente diversa, sarà la pressione, saranno le aspettative ma fatta eccezione per Paolo Cannavaro i giocatori napoletani di orgine dimostrano di aver poco feeling con l’azzurro. Quagliarella ci provò due stagioni fa, Criscito invece sembra averci rinunciato ancor prima di iniziare. I tentennamenti del laterale sinistro, dovuti alle attenzioni di Inter e Paris Saint Germain, hanno fatto perder la pazienza al patron De Laurentiis che ai microfoni di Marte Sport Live annuncia l’addio al giocatore “A lui non ci ho mai creduto, difficilmente i napoletani accettavano di giocare in serie C e in serie B con il Napoli, quando li cercavo. Mi sono disaffezionato. Non faccio aste e non verrà da noi, ma andrà all’Inter o al Psg con Leonardo. Forse ha paura della pressione della piazza, tanto è vero che ho pensato di non volere più napoletani. Mi tengo Cannavaro che fa parte della mia famiglia e considero come un figlio e poi spero voglia restare anche quando non giocherà più. Criscito era nato assieme a Preziosi. E’ un nazionale, ci avevo fatto la bocca, è un giovane e a me piacciono i giovani. Senza pazienza con Criscito, che a questo punto non fa che confermare l’arrivo di Gasperini all’Inter, De Laurentiis si dimostra conpremsivo e accogliente con Inler. Il presidente spera di poter incontrare il centrocampista svizzero per fargli capire cos’è Napoli e a quel punto per il presidente sarà tutto risolto. Chiuse anche la trattativa per Donadel per ufficializzare l’arrivo di Santana bisognerà attendere la cessione di Sosa mentre sempre per la mediana il cileno Vidal ha tutti i requisiti per piacere al patron partenopeo.