Attraverso un comunicato stampa ufficiale sono stati resi noti i dieci titoli italiani tra i quali sarà selezionato il film che concorrerà per una possibile nomination all’Oscar per il miglior film straniero.
Ben tre i film che arrivano direttamente dal Festival di Venezia appena conclusosi: si tratta di “Bella Addormentata” di Marco Bellocchio, “È stato il figlio” di Daniele Ciprì e “Gli equilibristi” di Ivano De Matteo. Quello di De Matteo è l’unico dei tre film a non essere stato presentato in concorso. “Gli equilibristi”, interpretato da Valerio Mastandrea e Barbora Bobulova è stato, infatti, uno dei film più applauditi della sezione Orizzonti.
Qui di seguito il comunicato stampa che annuncia i dieci titoli italiani che concorreranno per essere selezionati a rappresentanza dell’Italia in vista di un’eventuale nomination all’Oscar:
Sono dieci i film italiani iscritti a partecipare alla selezione del candidato che concorrerà nella categoria di miglior film in lingua straniera per l’85esima edizione del Premio Oscar:
BELLA ADDORMENTATA di Marco Bellocchio; CESARE DEVE MORIRE di Paolo e Vittorio Taviani; IL CUORE GRANDE DELLE RAGAZZE di Pupi Avati; DIAZ di Daniele Vicari; E’ STATO IL FIGLIO di Daniele Ciprì; GLI EQUILIBRISTI di Ivano De Matteo; LA- BAS, EDUCAZIONE CRIMINALE, di Guido Lombardi; MAGNIFICA PRESENZA di Ferzan Ozpetek; POSTI IN PIEDI IN PARADISO di Carlo Verdone e REALITY di Matteo Garrone.
I dieci film candidati saranno valutati dalla Commissione di Selezione, istituita presso l’ANICA su incarico dell’Academy Award, e composta da Angelo BARBAGALLO, Nicola BORRELLI, Francesco BRUNI, Martha CAPELLO, Valerio DE PAOLIS, Piera DETASSIS, Nicola GIULIANO, Fulvio LUCISANO e Paolo MEREGHETTI.
La Commissione di Selezione si riunirà il prossimo 26 settembre presso la sede dell’ANICA.
Ricordiamo che l’Italia manca la nomination all’Oscar per il miglior film straniero dal 2006. A riuscire nell’impresa di entrare nella cinquina di candidati alla prestigiosa statuetta era stata Cristina Comencini con il suo “La bestia nel cuore”.