Dionne Warwick ha deciso di parlare pubblicamente del suo dolore per la perdita della cara cugina Whitney Houston, la cantante ha partecipato al programma “Good morning America” della ABC e nell’intervista ha rivelato i suoi sentimenti di dolore per la prematura scomparsa della Houston. Secondo la Warwick quello che è successo ha del surreale, ha ripetuto di aver sentito per telefono la cugina poco prima della tragedia, per mettersi d’accordo sulla serata pre-Grammy organizzata da Clive Davis, la sua voce non aveva niente di strano e questo rende l’accaduto ancora più difficile d’accettare.
La veterana cantante ai microfoni di “Good morning America” commossa ha detto:
Era per me la bambina che non ho mai avuto. Whitney è e sarà sempre viva nel mio cuore. Non ho ancora avuto modo di realizzare appieno quello che è successo e quindi mi aspetto di crollare da un momento all’altro. Il conforto sta nel fatto che ora è nelle mani del buon Dio. Ci eravamo sentite proprio nel pomeriggio di quel maledetto 11 febbraio e lei era di buon umore e non vedeva l’ora di partecipare alla festa di Clive Davis quella sera. Aveva tanta voglia di vivere c’erano alcuni nuovi progetti che la impegnavano professionalmente. Era serena. Stava per tornare in studio di registrazione, aveva un nuovo film del quale andava fiera. E’ surreale quello che è successo.
Dionne Warwick ha voluto anche parlare della madre di Whitney: Cissy Houston che ha affrontato la perdita della figlia con tanto coraggio e dignità. L’ultima attenzione la cantante l’ha voluta dedicare a Bobbi Kristina, figlia unica di Whitney e Bobby Brown, dice l’artista:
Ha tutto il supporto che le serve in questo momento dalla sua famiglia.
Anche se la giovane ragazza è finita in ospedale due volte in seguito allo stress per la morte della madre ora sta cercando di riprendersi. Secondo le ultime notizie Bobbi risulta essere l’unica erede citata nel testamento della Houston, pertanto riceverà l’intero patrimonio della madre attraverso un fondo fiduciario, in tre rate: a 21, 25 e 30 anni.