Tutta colpa di un errore di pronuncia: Donatella Versace che chiede di invitare i Blur alla Fashion Week, ma si ritrova i Blue. È successo davvero e a raccontarlo è stato Antony Costa dei Blue, il suo aneddoto ha poi trovato conferma nelle parole della stilista. Intervistata per “Muschio Selvaggio” (podcast di Fedez e Luis Sal), la Versace ha raccontato di come, a causa di un difetto di pronuncia, l’invito sia arrivato alle persone sbagliate.
“Volevo i Blur, sono arrivati i Blue”, quando ormai era troppo tardi per ritirare l’invito. Immaginate la faccia di Donatella Versace quando ha visto scendere dal jet privato tutti tranne la band di Damon Albarn che, peraltro, non ha ancora avuto occasione di incontrare. Al posto dei Blur sono arrivati i Blue:
Quando me li sono trovati davanti volevo morire. Non avevo il coraggio di dirlo. Io ho studiato lingue all’università, ma per imparare bene l’inglese devi abitare lì. Insomma, un difetto di pronuncia.
Ma com’è possibile che si sia verificato il malinteso? Era il 2001 e all’epoca i Blue, seppure meno famosi e affermati dei Blur, andavano forte. Avevano pubblicato il loro primo singolo, un invito da parte di Donatella Versace non poteva che essere considerato come il segno di una consacrazione, altro che malinteso. Antony Costa, nel suo racconto al Ben Behaving Dadly, aveva riferito l’entusiasmo di tutta la band:
Ci siamo fatti vestire da Versace a Bond Street, abbiamo preso un aereo privato e ci hanno portati lì.
Il gruppo si è accorto che qualcosa non andava, perché il tanto atteso incontro con Donatella Versace era stato freddo e fugace. L’amara verità, però, l’hanno scoperta solo al rientro a Londra.