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Doyle Brunson, biografia di una leggenda del Texas Hold’em

Scegliere Doyle Brunson per iniziare un ciclo di biografie sui migliori e più importanti giocatori di Texas Hold’em che questo gioco conosca è una scelta tutt’altro che casuale; infatti, se oggi al Texas Hold’em si può attribuire il titolo di gioco di carte piu diffuso al mondo una parte del rinoscimento va sicuramente a Doyle Brunson il quale ha avuto il merito, insieme a giocatori come Amarillo Sim e Sailor Roberts, di diffondere dapprima il gioco entro i confini texani e poi esportarlo fino Las Vegas.
Doyle Brunson nasce il 10 agosto 1933 nella citta di Longhwort,in Texas.

Doyle già molto giovane mostra di essere affascinato dal mondo delle carte, ma al liceo la cosa che maggiormente gli permetteva si saltare agli onori della cronoca era la sua bravura nel giocare a pallacanestro, tanto bravo da concentrare su di se le attenzioni di squadre come i minneapolis lakers. (oggi Los Angeles Lakers)

Purtroppo, però, i sogni di gloria nel campo del basket,da parte di Brunson,si spengono all’età di 21 anni quando vittima di un incidente sul lavoro la sua gamba si rompe.
Nonostante questo triste evento che lo allonanta dal mondo dello sport agonistico, Doyle continua i propri studi e dopo aver conseguito la laurea inizia ad interessarsi in maniera piu proficua al mondo delle carte, dapprima giocato a poker classico e seven stud, per poi passare alla variante che lo renderà celebre in tutto il mondo, il Texas Hold’em.

I primi successi e i primi guadagni “Texas Dolly (soprannome affibiatogli dopo che un commentatore lo chiamo cosi erroneamente) li ottenne in Texas, nell’Oklahoma e nella Louisiana quando,a metà degli anni 50,il gioco era considerato ancora un’attività semi-illegale; la vera svolta però arriva quando il Texas holdem arriva a Las Vegas, citta in cui Brunson decide di trasferirsi in modo da potersi dedicare a tempo pieno al gioco.

A Las Vegas la carriera di Doyle raggiunge l’apice nel biennio 1976-1977 quando riesce a vincere per due anni consecutivi il main event delle WSOP, i mondiali del poker, battendo nel primo anno 22 giocatori, nel secondo invece 34 e in entrambi i casi riuscendo ad eliminare l’ultimo giocatore in gara avendo in mano la coppia di carte 10-2, da quel momento la coppia di carte 10-2 prende il nome di “Doyle Brunson”.
Sicuramente aver infilato due vittorie consecutive alle WSOP rappresenta un grandissimo successo visto che solo altri 3 professionisti sono stati capaci di fare lo stesso, va però precisato che i primi due titoli furono conseguiti contro un numero esiguo di giocatori, non si può invece dire lo stesso dell’ultimo braccialetto conquistato da Doyle che ha dovuto sconfiggere,nel 2005,a settantadue anni,diverse centinaia di giocatori.
Tra il primo e l’ultimo titolo, oltre a diversi tornei vinti a livello nazionale e internazionale, texas dolly ha conquistato altri otto braccialetti alle WSOP portando quasi ad un record il numero di tornei mondiali vinti, solo Phil Helmutt ha fatto meglio di lui conquistandone undici.

Doyle Brunson è conosciuto nel mondo del poker non solo per il gran numero di tornei a cui ha partecipato e che ha vinto, ma anche per aver scritto il primo libro di strategia riguardante il texas holdem, il libro “Super System” è considerato,insieme al suo seguito “Super System II”, la bibbia del poker.
I due libri di Texas Dolly hanno contribuito sicuramente in maniera decisiva a farlo diventare la personalita piu influente nel circuito del poker, come scrive nel 2006 la rivista specializzata “Bluff magazine”.
Oggi Doyle Brunson è diventato insegnante di Michael Phelps (plurimedagliato olimpico nel nuoto) e, nonostante l’età, frequenta ancora assiduamente i casinò con la stessa simpatia e signorilità di sempre, è spesso accompagnato dal figlio Todd, anche lui giocatore professionista di poker che può   già vantare la conquista di un braccialetto alle WSOP.

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