Sempre capace di destare scalpore e far parlare di sè per la sua irriverenza, Sabina Guzzanti ritorna al cinema con un nuovo documentario: Draquila – L’Italia che trema. E’ il secondo documentario, dopo “Sangue e cemento” a trattare il tema del terremoto a L’Aquila, questa volta per quanto riguarda le contraddizioni presenti nella gestione e nella ricostruzione delle case in Abruzzo, dopo il terremoto. Il titolo del film è stato scelto in rete, dove la Guzzanti ha lanciato un appello al quale hanno prontamente risposto in molti. La regista ha poi dichiarato sul suo sito: Habemus titolum! Da una rapida indagine risulta che sia la prima volta che un titolo viene scelto su internet. Complimenti a tutti nella speranza che il film sia all’altezza di come ve lo siete immaginato. Si prospetta già un film che susciterà non poche polemiche, l’argomento trattato è alquanto spinoso e la Guzzanti è impegnata da luglio nella produzione di questo film, che dovrebbe uscire a maggio. Ricordiamo l’enorme successo di “Viva Zapatero“, cinque anni fa. Il film partecipò al Sundance Film Festival e ricevette una nomination come miglior documentario agli European Film Awards. Chissà che quest’anno non ci scappi un vero riconoscimento.