Ci ha lasciati all’età di 92 anni il grande stilista Ottavio Missoni: lutto nel mondo della moda, per uno degli stilisti più conosciuti in tutto il mondo.
Missoni stava male già da diverso tempo, lo scorso primo maggio aveva lasciato l’ospedale Circolo di Varese a causa di uno scompenso cardiaco, ma lui stesso aveva chiesto di tornare a casa, anche se le sue condizioni di salute non lasciavano sperare per il meglio. Nato nel 1921 nella città che oggi prende il nome di Dubrovnik, in Croazia, Ottavio Missoni ha vissuto a Zara fino al 1941. Da giovane si è dedicato a lungo all’atletica leggera, ottenendo anche risultati soddisfacenti, non ha mai abbandonato lo sport fin quando è stato possibile. 23 volte maglia azzurra, ha conquistato 8 titoli italiani e l’oro ai mondiali studenteschi nel 1939. La storia della sua vita è davvero ricca di eventi, come la battaglia di El Alamein, durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale venne fatto prigioniero dagli inglesi per quattro anni.
Dopo essere tornato a Trieste nel 1946, Missoni ha iniziato a lavorare in un laboratorio di maglieria insieme all’amico Giorgio Oberweger. Qualche anno dopo sposò Rosita Jelmini, figlia dei proprietari di una fabbrica di tessuti, con la quale avviò un’attività a Sumirago, poi diventato il vero e proprio quartier generale della famiglia e del marchio. Da lì a poco, Ottavio Missoni avrebbe trasformato la sua impresa in una delle case di moda italiane più apprezzate nel mondo, nel 1960 arrivarono i primi successi e i primi servizi sulle riviste di moda.
Qualche mese fa Ottavio Missoni ha dovuto affrontare la tragedia della scomparsa del figlio Vittorio: lo scorso 4 gennaio lui e la moglie Maurizia Castiglioni sono spariti insieme ad altre persone sull’isola di Los Roques, in Venezuela, mentre si trovavano su un aereo da turismo, che non è stato mai trovato.