Noto per aver interpretato Chuck Bass nella serie tv “Gossip Girl”, Ed Westwick è stato accusato di stupro da due donne.
L’ondata di denunce non si ferma e ha travolto pure lui, che però ha già smentito l’accaduto. La nuova donna ad accusarlo è stata Aurelie Wynn e ha raccontato cosa è successo in un post pubblicato su Facebook. In molti discutono sul fatto che si stiano facendo dei processi mediatici su queste accuse, tra storie e opinioni che passano prima dai social network che dalle corti dei tribunali. La Wynn si è aggiunta all’elenco di donne che hanno denunciato abusi sessuali e ha raccontato che Ed Westwick l’ha stuprata nel 2014. Nel suo racconto la Aurelie Wynn spiega di essere tornata a casa con Ed Weswtick, i due sono rimasti svegli fino alle prime luci dell’alba e lui ha provato ad avere un rapporto con lei, insistendo anche quando gli ha detto di no. La ragazza indossava un costume da bagno intero, che l’attore le avrebbe strappato via, costringendola col suo peso a rimanere a faccia in giù senza che potesse opporre resistenza. Non riuscendo a connettersi, Aurelie fece chiamare una macchina Uber da un amico per andare via e l’attore di “Gossip Girl” era svenuto. La Wynn ha detto di aver raccontato l’accaduto poco dopo a Mark Salling (l’attore di “Glee” finito in carcere per pedopornografia), il ragazzo con cui si vedeva all’epoca, che però fece finta di non conoscere Westwick e decise di interrompere la loro relazione. La donna sostiene di averne parlato con degli amici ma tutti le avrebbero consigliato di non dire niente. Adesso ha deciso di parlare, incoraggiata dal gesto di Kristina Cohen. È stata lei la prima a denunciare Ed Westwick di stupro.
La prima accusa contro Ed Westwick
Il 6 novembre Kristina Cohen ha dichiarato di essere stata stuprata tre anni fa, rivelando di aver vissuto momenti davvero bui, in quello stesso periodo stava perdendo la madre a causa del cancro. La Cohen ha raccontato di aver frequentato per un breve periodo un produttore che le fece conoscere Ed Westwick, portandola a casa sua:
Volevo andare via quando Ed ha suggerito “dovremmo sc****e tutti. Ma il produttore non voleva metterlo a disagio andandosene. Ed ha insistito perché restassimo a cena. Dissi di essere stanca e che volevo andare via, provando a sfuggire a quella che era già una situazione che mi metteva a disagio. Ed mi consigliò di riposarmi nella stanza degli ospiti. Il produttore disse che saremmo dovuti restare almeno per altri 20 minuti. Così andai a sdraiarmi nella camera degli ospiti e mi sono addormentata, mi sono svegliata con Ed sopra di me e le sue dita che entravano ne mio corpo. Gli ho detto di smetterla ma lui era forte. Ho provato a contrastarlo con tutta la mia forza ma lui ha afferrato la mia faccia, scuotendomi e dicendomi che voleva sc*****i. Ero paralizzata, terrorizzata. Non riuscivo a parlare nè a muovermi. Mi ha bloccata e mi ha stuprata.
Nei giorni successivi il produttore avrebbe accusato Kristina Cohen dell’accaduto, dicendole di non parlare perché altrimenti Westwick avrebbe mandato delle persone a cercarla e avrebbe distrutto la sua carriera. L’attore di “Gossip Girl” sostiene che siano accuse false “da social” e prive di prove a loro supporto. Ed Weswtick ha inoltre dichiarato che sta già collaborando con la giustizia per “ripulire il suo nome al più presto”.
Louis C. K.
Nel frattempo sono emerse delle accuse contro il comico Louis C. K. Ben cinque donne lo accusano di essersi masturbato davanti a loro o al telefono. L’atteggiamento di Louis C. K. andrebbe avanti da almeno dieci anni, le donne ne hanno parlato al New York Times ma intanto Courteney Cox e David Arquette hanno confermato di essere a conoscenza di almeno un episodio. I due attori erano i produttori di un programma al quale lavorava una delle donne molestate, Rebecca Corry. Louis C. K. avrebbe chiesto alla donna, un’attrice, di potersi masturbare di fronte a lei. Il comico, noto per il suo modo diretto di parlare (e che parla spesso di masturbazione) non ha voluto replicare alle accuse ma intanto è stata annullata la première del suo nuovo film, “I love you, daddy“, in cui peraltro c’è una scena molto simile a quella denunciata dalle donne.
John Travolta
Le accuse continuano e coinvolgono John Travolta. Nel corso degli anni si è speculato molto sulla presunta omosessualità dell’attore, ma adesso oltre a questo si aggiungono le accuse per molestie. Il massaggiatore Marky Hutt sostiene di essere stato chiamato in camera dall’attore nell’Hotel Hyatt di Rochester nel 2010. Una volta entrato, Hutt avrebbe trovato John Travolta nudo, coperto solo da un asciugamano, intento a guardare video porno gay sul suo computer. A metà massaggio, ha raccontato Marky Hutt, l’attore gli avrebbe messo le mani sulle parti intime ma il massaggiatore avrebbe replicato con un convinto “no” per fargli capire di non essere a suo agio. John Travolta a quel punto gli avrebbe offerto dei soldi per poter continuare a massaggiarlo. Hutt sostiene che Travolta eiaculò sui suoi jeans, che ha conservato come eventuale prova, tenendoli in una busta di carta. Il massaggiatore ha detto che John Travolta prese 2000 dollari in contanti per comprare il suo silenzio ma lui ha comunque contattato la polizia locale, sostenendo che nessuno di loro abbia fatto nulla a riguardo. “Harvey Weinstein non è l’unico pervertito a Hollywood” ha twittato Hutt. In effetti del produttore si parla pochissimo ormai, visti i numerosi casi emersi nelle settimane successive allo scandalo che l’ha travolto. Nelle scorse ore sono stati accusati anche Robert Knepper di “Prison Break” e Matthew Weiner, autore della serie “Mad Men”, e Mariah Carey.