Intervistata da Repubblica.it, Elisabetta Canalis ha per la prima volta parlato di sè e della sua vita privata, senza però sbilanciarsi troppo. Da quando era velina a “Striscia la Notizia” la Canalis ne ha fatta di strada, tant’è che adesso approda in America e non solo per la sua relazione con George Clooney, ma per lavoro. Elisabetta Canalis infatti si trova sul set di “Leverage” a Portland, e reciterà nella serie tv con Timothy Hutton, che andrà in onda il prossimo inverno su La7. Nella serie, Elisabetta Canalis ha un ruolo da guest star e sarà un agente segreto, “the italian“. Chiaramente reciterà in inglese, che conosce molto bene, ma questo nuovo progetto si prospetta anche come una sfida. L’attrice si dice serena e soddisfatta della sua vita attuale, nonostante tutte le cattiverie che i giornali dicono di lei. Dopotutto il mondo dello showbiz funziona così:
C’è stato un cambiamento dentro di me, ed è grazie alla persona che ho al mio fianco: mi ha reso più donna, più sicura sotto tanti punti di vista. Quando sei da sola pensi di essere invincibile, ma se hai l’amore senti la spinta a migliorarti.
La storia con George Clooney ha fatto molto scalpore fin dal primo momento in cui i due sono stati avvistati, ma Elisabetta aveva già capito che era tempo di prendere in mano la situazione e imparare dagli errori del passato. Non avrebbe più parlato della sua vita privata e le cattiverie le sarebbero scivolate addosso:
Dal primo giorno della nostra la storia mi sono automaticamente lasciata alle spalle tutte le cattiverie. Ho messo barriere di cemento davanti a me: se non elimini tutte queste scorie, non vivi più. Io vivo serena, guardo avanti.
E visto che l’energia positiva, secondo la Canalis, fa accadere cose positive, per lei adesso è arrivata una nuova sfida, tutta made in USA:
Timothy Hutton è una persona speciale, mi ha messo subito a mio agio. Recito in inglese, non è facile perché anche se parli bene la lingua devi restituirne le emozioni.
Infine le viene chiesto se si senta americana:
Ma no. Secondo me è bello vivere l’America da italiani, con la nostra apertura mentale e le nostre tradizioni. Ma l’America mi è sempre piaciuta, fin dai primi viaggi con mio padre. Ti dà un’idea di grande libertà.
E come si vede l’Italia dagli Stati Uniti, diventati ormai la sua seconda casa:
È difficile stare dietro alla politica, ogni paese ha i suoi problemi, non credo che ci siano situazioni invidiabili. Obama è amato ed è un presidente che ha una grandissima immagine, tutto il mondo si aspetta grandi cose da lui. Però non credo che sarà tutto semplice, niente è semplice: aspettiamo. Una cosa l’ho capita: a nessuna latitudine un politico diventerà santo.
Un periodo positivo per Elisabetta Canalis, checchè se ne dica, con questo nuovo progetto che potrebbe davvero segnare la svolta, alla faccia degli invidiosi.