Si è scatenata una bufera tra cinefili in questi giorni, quando sono state riportate delle dichiarazioni di Ennio Morricone su Quentin Tarantino.
Il regista di “Pulp Fiction” ha sempre dichiarato apertamente il suo amore per l’opera di Ennio Morricone. Alla fine è riuscito a “strappargli” una collaborazione per “The hateful height“, grazie alla quale Morricone si è aggiudicato l’Oscar che da tempo si meritava. Nei giorni scorsi Playboy Germania ha pubblicato un’intervista fatta a Ennio Morricone in cui il compositore non le mandava a dire a Tarantino:
È assolutamente caotico. Parla senza pensare, fa tutto all’ultimo minuto. Non ha idee. Ti chiama dal nulla e pretende di avere una colonna sonora completa nell’arco di pochi giorni, una cosa impossibile. Mi fa impazzire. Non è semplicemente possibile, non vado più da lui. Gliel’ho detto l’ultima volta.
[…] È un cretino. Ruba da altri registi e poi mette tutto insieme. Non c’è nulla di originale. Non è un vero regista, non si può paragonare ai grandi di Hollywood come John Huston, Alfred Hitchcock, Billy Wilder. Loro erano grandi, lui riscalda roba vecchia. […] I suoi film sono spazzatura.
Dichiarazioni pesanti, non esattamente nello stile Morricone. O meglio, simili a quanto aveva detto in precedenza, ma più dure. Sebbene in passato il compositore si fosse espresso in maniera anche critica nei confronti di Quentin Tarantino, non era mai arrivato a tanto. Non appena si è diffusa la notizia, si sono create le immancabili fazioni di appassionati e difensori dell’una o dell’altra parte.
La replica di Ennio Morricone
Poche ore dopo l’esplosione del caos mediatico, Ennio Morricone ha smentito tramite Repubblica.it di aver rilasciato quelle dichiarazioni. Contattato da Giuseppe Tornatore, che lo ha avvisato di quanto stesse accadendo, ha poi rilasciato un comunicato ufficiale, annunciando che prenderà provvedimenti legali:
È stato portato alla mia attenzione che Playboy Germany ha pubblicato un articolo nel quale mi vengono attribuiti commenti estremamente negativi a proposito di Tarantino e dei suoi film, e dell’Academy. Non ho mai espresso alcuna dichiarazione negativa sull’Academy, Quentin e i suoi film – e certamente non considero i suoi film spazzatura. Ho dato mandato al mio avvocato in Italia di fare causa civile e penale. Considero Tarantino un grande regista. Sono molto affezionato alla collaborazione che ho con lui, e al rapporto che abbiamo sviluppato durante il tempo che abbiamo passato insieme. È coraggioso e ha una personalità enorme. È merito della nostra collaborazione se ho ottenuto un Oscar, uno dei più grandi riconoscimenti della mia carriera, e sarò sempre grato per aver avuto l’opportunità di comporre musica per i suoi film. A Londra, durante una conferenza stampa di fronte a Tarantino, ho dichiarato chiaramente che considero Quentin uno dei più grandi registi dei nostri tempi, e non direi mai nulla di male sull’Academy – un’importante istituzione che mi ha dato due dei riconoscimenti più importanti della mia carriera.