Ieri 19 dicembre 2011 alle ore 21.10 si è tenuto l’omaggio “Vengo anch’io” di “Che tempo che fa” ad Enzo Jannacci. Una serata speciale in nome del cantautorato, a cui bisognerebbe davvero mettere la lettera maiuscola. Un omaggio ad uno dei più grandi cantautori italiani che ha solcato le varie epoche e decenni donando sempre smalto alle canzoni e, soprattutto, fungendo da creatore di stile e di tendenze.
Paolo Jannacci, il figlio, recentemente ha scritto una biografia “Aspettando al semaforo” edita per Mondadori, che, unita alle canzoni, ai brani e soprattutto alle tematiche dei brani proposti da Jannacci ha perfettamente ricreato uno stile intimo e costruito su misura attorno alla figura del padre. Ritornando proprio al libro, fresco di pubblicazione, sembra essere davvero un omaggio e una scoperta imperdibile per tutti coloro che amano il cantautore Jannacci ma ancor più l’uomo che si cela dietro numerose passioni. Il figlio, Paolo, racconta le emozioni e gli episodi di una vita e di una carriera dove ci sono sempre stati alcuni punti saldi e fermi come il Derby, Gaber, Milano e soprattutto l’amore per i dialoghi e gli aneddoti.
Ala Bianca ha, inoltre, riproposto mediante distribuzione Warner, i quattro dischi di Jannacci della seconda metà degli anni ’70 ossia “Quelli che”, “Secondo te … che gusto c’è”, “O Vivere o ridere” e “Foto ricordo”. Sempre la Ala Bianca ha inoltre presentato il “The Best Dvd” ossia un Dvd che ripercorre la lunga carriera artistica di Jannacci da un concerto all’altro e con aggiunta di contenuti speciali. Allegato al Dvd vi è anche un cd live con le registrazioni del suddetto concerto, a distanza, ormai, di venticinque anni dall’uscita del precedente disco live.
Una serata davvero eccezionale alla quale hanno preso parte numerosi personaggi, da Dario Fo fino a Massimo Boldi passando per Cochi e Renato, senza dimenticare l’ottima orchestra dal vivo. Enzo Jannacci, in un omaggio che risulta quanto mai studiato proprio attorno alla sua figura e persona, con arrangiamenti dal vivo e la partecipazione di tanti artisti che devono davvero molto al cantautore: da Paolo Rossi, passando per Irene Grandi, Cristiano De Andrè, Teo Teocoli fino a Roberto Vecchioni.
Chicca da menzionare il documentario ritrovato negli archivi della Rai, di un programma targato 1965, dal titolo “Ohei! Son qui! Incontro con Enzo Jannacci” che racconta i primi passi nella musica del cantante. Emerge dunque il racconto di un musicista e paroliere con una delle più belle sensibilità della musica italiana degli ultimi decenni che ha avuto l’onere e il piacere di donare molto alla cultura musicale della nostra penisola.
Ecco dunque Dario Fo e Paolo Jannacci in un duetto molto sentito così come il momento finale rinominato come Enzo Jannacci and friends.