Due giornate convulse nella sede del Bologna. Dopo aver reso ufficiale questa mattina l’esonero di Pierpaolo Bisoli (con lui in panchina 4 sconfitte in 5 partite), la società felsinea ha dovuto incassare nella notte il no di Davide Ballardini quando con l’ex allenatore di Cagliari, Palermo, Lazio e Genoa sembrava ormai tutto fatto. Il tecnico romagnolo ha rifiutato la proposta di un anno di contratto a 800 mila euro netti più opzione per il secondo in caso di salvezza del Bologna mentre lui chiedeva un biennale secco preferendo così declinare l’offerta. Rumors vogliono che dietro al rifiuto di Ballardini ci sia la possibilità di prendere il posto di Marco Giampaolo a Cesena, fondamentale sarà per lui il prossimo impegno casalingo con la Fiorentina, o addirittura di un ritorno al Genoa con il presidente Preziosi che non sarebbe affatto contento di Malesani. La dirigenza del Bologna, che inizialmente aveva cercato di convincere, inutilmente, Delio Rossi ad accettare l’incarico, ha contattato immediatamente Stefano Pioli che in questo momento si trova a Casteldebole a colloquio con il dg Zanzi e il presidente Guaraldi e per mettere la firma sul contratto. L’ex tecnico del Chievo, che ha risolto il contratto che lo legava ancora al Palermo (esonerato da Zamparini prima che iniziasse il campionato), dovrebbe accettare quanto proposto in precedenza a Ballardini: un anno di contratto più rinnovo a salvezza raggiunta. Si attende solo il comunicato ufficiale della società.