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F1, GP Germania: trionfo rosso con giallo. Vince Alonso, secondo Massa

Una doppietta strameritata per la Ferrari ma che viene macchiata dall’ordine di scuderia che ha concesso ad Alonso di superare Massa, fin li in testa alla corsa, e di andare a vincere il Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim, il secondo della stagione per il pilota spagnolo dopo il successo in Bahrain. Secondo, a completare la doppietta, Massa visibilmente deluso a fine corsa per aver dovuto cedere il passo al compagno di team che comunque in quel momento era il più veloce in pista. A completare il podio il pilota di casa Vettel con una Red Bull che è stata inferiore alla Rossa per tutti i 67 giri di Gran Premio così come lo è stato per la McLaren, alle prese con notevoli problemi di messa a punto della vettura per la durata di tutto il weekend tedesco.

Un corsa dominata dalla Ferrari: Massa alla partenza trova il guizzo vincente per portarsi in testa alla gara beffando sia Vettel che Alonso; lo spagnolo sopravanza il tedesco dopo una manovra azzardata di quest’ultimo al via e insieme al brasiliano impongono un ritmo insostenibile per i rivali. Hamilton supera Webber in rettilineo portandosi in quarta posizione, Button rimane in sesta. Non succede praticamente nulla fino al primo pit stop in cui l’inglese campione del mondo in carica, ritardando la sua sosta, sopravanza l’australiano della Red Bull.

Al giro 49 il “fattaccio” evidente, che alimenterà molte polemiche, che la Ferrari ha tentato “stupidamente” di nascondere nel dopo gara e per questo, personale opinione, mostrando una caduta di stile: Rob Smedley, ingegnere di pista di Massa, comunica a Felipe: “Alonso è più veloce di te, confermi?” Dall’abitacolo nessuna risposta del pilota che qualche tornata dopo, all’uscita di una curva, lascia spazio a Fernando. Chiaro che sia stato un ordine di scuderia. Confermato anche dallo stesso ingegnere qualche minuto più tardi che via radio si scuserà con il pilota brasiliano: “Ben fatto, sorry“, e dalla delusione di Massa che nelle interviste post gara risponderà all’inevitabile domanda: “C’è bisogno di commentare?“.
Per carità, gli ordini dai box ci sono sempre stati e sempre ci saranno, forse è proprio il regolamento che andrebbe rivisto in questo senso. L’importante è saper tenere la bocca chiusa quando la vicenda ha riguardato e riguarderà anche altri team….

Non dovrebbero esserci squalifiche o provvedimenti particolari in merito perchè il paragrafo 39.1 del regolamento vieta espressamente ordini di scuderia come questo ma non ne specifica al meglio le sanzioni da applicare. Si va da una possibile cancellazione dalla classifica del Gran Premio a quella più grave della squalifica dal campionato fino ad arrivare a quella più leggera, e quella che presumibilmente verrà applicata alla Ferrari, di una semplice multa.

Alonso transita così per primo sotto la bandiera scacchi riaprendo il discorso Mondiale, seguito da Massa, Vettel, Hamilton, Button e Webber.
La delusione del pubblico per lo scarso rendimento della scuderia di casa, la Mercedes, e del suo pilota più amato Schumacher: il sette volte campione del mondo chiude in nona posizione, il compagno di squadra Rosberg lo precede in ottava. Per la scuderia tedesca un Gran Premio di casa da dimenticare.
Non c’è però il tempo per festeggiare perchè si vola subito per Budapest dove tra sette giorni si correrà il Gran Premio d’Ungheria nel quale la Ferrari cercherà di confermarsi.

Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

1. ALONSO FERRARI 1h28’38”.866
2. MASSA FERRARI + 4”.196
3. VETTEL RED BULL RENAULT + 5”.121
4. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 26”.896
5. BUTTON McLAREN MERCEDES + 29”.482
6. WEBBER RED BULL RENAULT + 43”.606
7. KUBICA RENAULT + 1 giro
8. ROSBERG MERCEDES + 1 giro
9. SCHUMACHER MERCEDES + 1 giro
10. PETROV RENAULT + 1 giro
11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI
12. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH
13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
14. DE LA ROSA
SAUBER FERRARI
15. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
16. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES
17. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
18. GLOCK VIRGIN COSWORTH
19. SENNA HISPANIA COSWORTH

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