Fabrizio Corona fa parlare di se a Unomattina su Raiuno nella trasmissione di Lorella Landi. La conduttrice ha invitato l’amica dell’ex agente fotografico, Ana Laura Ribas, per parlare della sua depressione adesso che è in carcere. Un servizio interamente dedicato alla lettera che Corona ha scritto dove dichiara apertamente che stare in prigione e come morire a poco a poco. Intanto lui sta scrivendo un libro, facendo una autoanalisi e meditando su cosa farà una volta uscito da dietro le sbarre. Recentemente la stessa madre di Corona ha fatto un appello, attraverso le telecamere di Verissimo, sull’aggravarsi della sua situazione emotiva.
Ana Laura Ribas interpellata sulla faccenda ha detto:
I momenti che sta vivendo Fabrizio in questo caso probabilmente gli fanno pensare a tante cose. Io trovo allucinante che Fabrizio Corona stia in carcere e nessuno ne parla e non rivedono la sua posizione. Che sia cambiato momentaneamente ci credo. Se viene liberato per qualche miracolo della giustizia e non va da un dottore a farsi aiutare ho paura che, non appena risolve i suoi guai giudiziari, ritorna il Fabrizio matto di sempre. Deve farsi curare.
Poi continua nella difesa di Corona proponendo che sia affidato ai servizi sociali:
E’ giusto che ognuno paghi i propri errori, ma si potrebbe anche – nel caso di Fabrizio Corona che ha commesso cose meno gravi di uno stupro – proporre delle pene come il volontariato. Dopo un po’ va rivista la sua posizione. Se veramente morisse in carcere? Perché non lo fanno prima che succeda qualcosa di veramente brutto e scandaloso? E’ una persona che ha sbagliato, siamo tutti d’accordo ma non è mica un bandito, un omicida, un violentatore. Col senno di poi è inutile che ne parliamo, parliamone ora. E’ un argomento che è andato nel dimenticatoio perché Fabrizio ha avuto la sfortuna che l’Italia ha problemi ben più gravi.
Intanto nello studio di Unomattina , il giornalista Roberto Alessi, parlando dell’arroganza di Corona, che nonostante tutto continua anche nel carcere di San Vittore, rinfaccia all’ex di Belen Rodriguez di aver voluto registrare il marchio del nome Santiago proprio mentre alla subrette nasceva il figlio avuto con Stefano De Martino:
Ha chiesto anche a Belen di mandargli i documenti se voleva gestire lei questo marchio… Su, una persona che non fa parte della famiglia non può registrare il nome di un bambino.
A sorpresa la conduttrice Lorella Landi, si è subito schierata scagliandosi contro la Rodriguez,:
Scusami, solo il figlio di Belen si chiama Santiago? Vorrei dire… Ma anche sul nome di un figlio una mamma ci deve lucrare? Santiago non è solo il nome del figlio di Belen. Loro sono belli, giovani, famosi, hanno un figlio bellissimo. Cosa se ne fregano se un figlio qualsiasi va a registrare questo nome? Devo dire che è veramente una vergogna, si tratta di personaggi pubblici e famosi. Tutti questi gesti vengono presi a modello da milioni di giovani.
Alessi ha replicato:
Lorella, per me Santiago era solo una città, prima della nascita di Santiago De Martino Rodriguez.