La saga di “Fast & Furious” arriva forse a compimento. L’ultimo capitolo di una storia iniziata dieci anni fa (era il lontano 2001 quando O’Conner e Toretto si sfidavano per le strade semi deserte di Los Angeles) si conclude con il finale che abbiamo tutti sperato. Dopo aver toccato Tokio e la mala del luogo, Los Angeles e la Repubblica Dominicana, i nostri eroi si trovano a Rio de Janeiro, in Brasile. Le favelas e il mondo corrotto di Rio sembrano essere l’ambientazione ideale per i Toretto e gli O’Conner.
Il film inizia con un’evasione surreale: un pullman che trasporta i carcerati viene fatto ribaltare da O’Conner. Miracolosamente Domic Toretto si salva e viene fatto evadere. Da questa fuga rocambolesca (non si sa come in effetti) si viene catapultati a Rio de Janeiro, luogo deputato per questa nuova avventura, accolti da uno dei vari componenti della famiglia Toretto che, tanto per cambiare, si circonda di tutti i delinquenti della favela. L’inizio promette bene, se siete appassionati del genere (come il sottoscritto) non sarete delusi. “Fast & Furious 5” in sé non è nulla di nuovo: una trama divertente (un furto milionario), un’ambientazione esotica e malfamata, tante macchine, tante belle donne (come non citare le tre splendide interpreti: Jordana Brewster, Elsa Pataky e Gal Gadot) e soprattutto effetti speciali a non finire: il giusto mix per avere successo in Italia. Vi racconto brevemente il film, non voglio dirvi troppo perchè secondo me è da vedere al cinema! Dominic Toretto (Vin Diesel) dopo essere stato catturato e condannato per un furto viene liberato dalla coppia O’Conner (Paul Walker) e Mia Toretto (Jordana Brewster). Il trio finisce a a Rio De Janeiro e inizia l’avventura nelle Favelas. Subito sono coinvolti in un furto d’auto di lusso su un treno (memorabile la scena del ponte e del successivo salto nel vuoto) che risulterà essere l’evento scatenante di tutto il film. Una delle macchine rubate, infatti, nasconde una gustosa sorpresa che spingerà Toretto a ricomporre in grande stile tutto il gruppo di ladri / avventurieri per sfidare lo spietato uomo d’affari che li vuole morti (Joaquim de Almeida aka Hernan Reyes). Tutto ciò che succede dopo è la naturale conseguenza della “coattagine” di Vin Diesel e di Paul Walker unita alla squadra veramente d’eccezione. Vedrete macchine distruggersi e destreggiarsi in percorsi al limite dell’umano, gusterete sparatorie nelle favelas (Tropa d’Elite al confronto sembra un film per bambini) e soprattutto muscoli, macchine iper-pompate e belle donne. Di rilievo anche la partecipazione di Dwayne Johnson, Luke Hobbs nel film, che interpreta il ruolo dell’agente federale tutto muscoli e cervello, che ampiamente “incazzato” e supportato dalla sua squadra di duri e puri darà notevole filo da torcere prima ai Toretto & friends e poi anche al cattivo di turno. In conclusione, se amate le macchine, la velocità, la follia, le belle donne e soprattutto se volete passare due ore circa di adrenalina e divertimento, vedetelo. Il film merita e coinvolge. Dopo il film, però, camomillina, e andate piano con la macchina! Al contrari,o se preferite i film riflessivi, di contenuto e che magari vi lascino una morale su cui riflettere, beh, lasciate perdere, non è il film per voi!