Benvenuti a “Fatte e rifatte“, la rubrica aperiodica sul mondo delle cover. Oggi parliamo di un grandissimo successo mondiale degli anni Sessanta, una canzone che non ha assolutamente bisogno di presentazioni e che precede la sua stessa fama: parliamo di “My Way” di Frank Sinatra.
“My Way” è una canzone interpretata da Frank Sinatra ma che è stata scritta da Paul Anka sulle note di “Comme d’habitude” di Claude François, che aveva a sua volta utilizzato un motivo composto da Jacques Revaux. Incisa da Sinatra nel dicembre del 1968, divenne presto una delle canzoni più rappresentative del suo repertorio ed è diventato un classico della canzone popolare ed uno dei pezzi più eseguiti al mondo: secondo un biografo di Claude François, vi sono circa duemila incisioni del brano.
Come al solito, cominciamo ascoltando la versione originale.
[jwplayer mediaid=”160222″]
Come prima cover abbiamo scelto forse la versione più agli antipodi possibile, ovvero la cover punk di Sid Vicious.
[jwplayer mediaid=”160225″]
Come seconda cover, continuiamo a muoverci su terreni inesplorati ed ascoltiamo l’incredibile versione della regina del Soul Aretha Franklin.
[jwplayer mediaid=”160227″]
Siamo quasi a metà strada, e scomodiamo una madrina del folk come Joan Baez, che la canta in spagnolo.
[jwplayer mediaid=”160229″]
Per la prossima cover ci affidiamo ad un trio di peso, ovvero i tre tenori Placido Domingo, Jose Carreras e Luciano Pavarotti che la cantano all’apice della loro popolarità.
[jwplayer mediaid=”160231″]
Non poteva mancare un pizzico di Italia in questa puntata ed abbiamo scomodato Mina che rilegge “My Way” in versione jazz.
[jwplayer mediaid=”160233″]
Per chiudere, abbiamo scelto la cover di un amico di Frank Sinatra, il Re del Rock Elvis Presley, che a Sinatra era molto legato.
[jwplayer mediaid=”160235″]
Ce ne sarebbero tantissime altre cover, da quella di Shirley Bassey a quella degli Strokes, passando per Sir Tom Jones e Richard Clayderman, ma abbiamo preferito scegliere queste sei versioni.
Anche per questa puntata abbiamo finito. Non vi resta che segnalarci le cover che vi sono piaciute di più (e quali di meno) e a me non resta che augurarvi un arrivederci alla prossima puntata di “Fatte e rifatte“, il viaggio nel fantastico mondo delle cover.