Federica Pellegrini si confessa a Radio2 al programma “Io, Chiara e l’oscuro”, parlando degli imminenti giochi olimpici ma anche della sua vita privata, che la scorsa estate ha attirato l’attenzione del pubblico per la sua relazione con il nuotatore Filippo Magnini, nata subito dopo la rottura con Luca Marin.
Le Olimpiadi di Londra 2012 si avvicinano e l’allenamento per Federica Pellegrini si fa sempre più intenso:
Voglia o paura di Londra2012? Voglia assolutamente, sarà bello. Senza divertimento e passione questo sport non si può fare perché è molto faticoso.
Qualche tempo fa c’è stata una piccola polemica sul fatto che la Pellegrini avesse rifiutato di portare la bandiera alle Olimpiadi, ma aveva spiegato le sue motivazioni:
Chi la porterà la bandiera? Penso lo meriti Valentina Vezzali per la carriera che ha avuto. A me andrebbe, ma c’è un problema tecnico perché la cerimonia dura una giornata, finisce tardissimo e l’indomani alle 8 del mattino cominciano le competizioni del nuoto. Infatti per me è la terza Olimpiade e non ho mai visto una cerimonia di apertura. Mi alleno da 4 anni e non mi va di stare in piedi per una giornata.
Una delle figure più importanti della sua vita sportiva è Castagnetti:
Ogni atleta nella sua vita può avere un allenatore storico e per me resta Alberto. Mi ha tirato fuori da una situazione difficile, con lui c’era una sorta di innamoramento professionale, è stato un secondo padre per me e prima della sua morte avevamo raggiunto un rapporto straordinario.
Federica Pellegrini si è descritta, parlando del suo carattere che spesso risulta antipatico:
Sono una persona molto istintiva, cuore e istinto vanno di pari passo. In piscina devo essere nemica di tutti e alle volte posso risultare antipatica, ma sono umile e determinata. Se sono in analisi? Mi sono affidata a un mental coach molti anni fa e mi è molto utile nello sport. I problemi adolescenziali e la crisi d’ansia sono comuni a tanta gente e mi ha fatto piacere averne parlato, magari sono stata utile a qualche ragazza che si potrebbe chiedere ‘potrei farcela anch’io.
E parlando della sua vita sentimentale, invece, spiega:
Mi prendo le mie responsabilità, essendo una 23enne molto istintiva ascolto quello che mi dice il mio cuore. Cosa vuol dire essere innamorati? Star bene al 100% con l’altra persona, non scendere a compromessi, non dover cercare di essere diversi. Filippo mio tifoso a Londra? Credo proprio di sì. Mi motiva? Secondo me basta essere presenti.