Una 63esima edizione del Festival del Cinema di Cannes che non è ancora iniziata, ma è già circondata da polemiche. Soprattutto dall‘Italia e per l’Italia.
A suscitare scalpore ci aveva pensato già Sabina Guzzanti con “Draquila – L’Italia che trema“, guadagnandosi un red carpet e l’assenza del Ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi. La pellicola sarà presentata il 13 maggio, l’assenza di Bondi è stata ufficialmente comunicata:
Il ministro della cultura ha declinato l’invito a partecipare al festival, esprimendo rincrescimento e sconcerto per la partecipazione di una pellicola di propaganda, che offende la verità e l’intero popolo italiano.
E visto che la politica è chiaramente insediata anche nel mondo cinematografico, l’attrice Giovanna Mezzogiorno, unica italiana a far parte della giuria, ha detto la sua in un’intervista a Sette:
Non ho mai fatto politica, ma sono dichiaratamente di sinistra e spesso, quando vedo i miei colleghi sul palco accanto ai politici, penso che non lo facciano per passione civile, ma per farsi pubblicità.
L’attrice, poi, ha commentato anche gli italiani che votano per Silvio Berlusconi, che secondo lei “incarna gli istinti peggiori del nostro popolo, quelli a cui non si resiste”.
Affermazioni che sicuramente alzeranno un nuovo polverone. Voi cosa pensate della forte presenza della politica nel cinema?