Olivia de Havilland aveva dichiarato di non aver visto la serie “Feud” e aveva anche spiegato di non avere alcuna intenzione di farlo. L’attrice ha 100 anni ed è l’unico personaggio ancora vivente presente nella storia ripresa da Ryan Murphy, dove a interpretarla c’è Catherine Zeta-Jones. The Hollywood Reporter l’aveva contattata lo scorso aprile per avere dei commenti sulla serie FX, incentrata sulla rivalità storica tra le attrici Bette Davis e Joan Crawford, interpretate rispettivamente da Susan Sarandon e Jessica Lange. Rispondendo alle domande via e-mail, la de Havilland aveva spiegato di non aver visto la serie e pertanto di non poter rilasciare alcun commento a riguardo. Inoltre si era detta contraria alla rappresentazione di fatti che coinvolgessero persone che non ci sono più e che non possono giudicare l’accuratezza degli eventi narrati.
Evidentemente in questi mesi Olivia de Havilland ha cambiato idea o gli avvocati lo hanno fatto per lei. L’attrice, infatti, ha denunciato FX Networks, LLC e Ryan Murphy Productions per l’uso commerciale non autorizzato della sua immagine presentandola “sotto una falsa luce per sensazionalizzare la serie e promuovere la loro attività“. FX non avrebbe quindi chiesto il permesso per l’utilizzo dell’immagine dell’attrice, che compie proprio oggi 101 anni. Proprio per via della sua età, gli avvocati chiedono che il processo sia rapido, sottolineando che alla de Havilland sono state attribuite frasi che non ha pronunciato e che mettono in cattiva luce 80 anni di onorata carriera. Già nell’e-mail a Hollywood Reporter l’attrice aveva fatto un appunto: “Per quanto riguarda la cerimonia degli Oscar del 1963, ha avuto luogo più di mezzo secolo fa, mi dispiace dire che non ho memoria di essa in alcun modo e quindi non posso garantire per la sua accuratezza“.
L’attrice, premio Oscar per “A ciascuno il suo destino” e “L’ereditiera” in passato ha intentato una causa alla Warner Bros. per via per la libertà di indipendenza degli attori. Era il 1943, l’attrice vinse la causa e diede vita a quella che oggi viene chiamata anche “legge de Havilland“. Come si può vedere anche in “Feud“, all’epoca gli attori erano totalmente dipendenti dalle case di produzione, che controllavano ogni aspetto della loro vita, la California si ritrovò a cambiare il suo codice dei lavoratori, la denuncia di Oliva de Havilland ha cambiato il destino di numerosi attori di Hollywood. FX potrebbe vedersela brutta con la denuncia in corso, inoltre è possibile che Ryan Murphy, con la figura della de Havilland interpretata da Catherine Zeta-Jones, stesse già buttando le basi per una nuova stagione di “Feud” incentrata sulla rivalità tra l’attrice e la sorella Joan Fontaine.